Grasso in città: «Amareggiato da cumuli rifiuti» Per Orlando colpa «dell’inciviltà di selvaggi»

Botta e risposta tra il presidente del Senato Pietro Grasso, «amareggiato e deluso» dal degrado e le «montagne di immondizia» che ha visto al mercato storico della Vucciria, e il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, per il quale tutto ciò è dovuto «all’inciviltà di selvaggi», che hanno «distrutto l’armonia del quartiere». L’occasione è stata l’iniziativa promossa da Addiopizzo a Villa Niscemi, alla quale ha preso parte stamane la seconda carica dello Stato. Al suo arrivo, tuttavia, prima dell’inizio dei lavori, si è fermato a parlare con i giornalisti e, senza giri di parole, da «palermitano doc» si è detto «deluso e amareggiato» da ciò che aveva visto durate la sua visita. Grasso, infatti, stamattina ha reso omaggio alla nuova sepoltura del giudice Giovanni Falcone nella basilica di San Domenico, il Pantheon dei siciliani illustri. 

«Dopo ho fatto un giro per la Vucciria – ha detto -, ma devo dire che ho trovato qualcosa di diverso da ciò che tutti si aspettano. Ho visto che vendono chincaglieria ma i colori e i rumori della Vucciria si possono ormai trovare solo a Expo 2015 ma non certo a Palermo». Per il presidente del Senato è stata una cocente «delusione», seppur attutita dalla disponibilità di tante persone che hanno manifestato «il desiderio di ricostruire la Vucciria così come la gente se l’aspetta. Non vuole essere una critica – ha concluso -, ma mi ha lasciato amarezza e delusione da palermitano doc».

Secondo Grasso, infatti, la Vucciria è un «patrimonio e va ricostruita ma tutto questo va fatto nel rispetto delle regole, delle autorizzazioni e delle concessioni, soprattutto regolamentando lo spostamento dell’immondizia». Inequivocabile il riferimento alla gestione dei rifiuti da parte dell’amministrazione e ai grossi cumuli di rifiuti ammucchiati e in bella vista al centro della piazza dello storico quartiere, e non solo. In particolare, per il presidente del Senato bisognerebbe «regolamentare» la raccolta dei rifiuti in orari tali che «se un turista fosse passato stamane di mattina presto non avrebbe trovato come me, al centro della piazza, montagne di immondizia».

Il sindaco Orlando si è sentito ovviamente chiamato in causa e, durante il suo intervento, ha voluto comunque dire la sua sullo stato di degrado che affligge il cuore della città, puntando il dito contro alcuni responsabili. «La sofferenza della Vucciria – ha detto – nasce dal clima selvaggio dell’amplificazione  che ha distrutto l’armonia della zona». Poi, ha ricordato che l’amministrazione ha usato il pugno duro contro questi fenomeni, adottando un «provvedimento durissimo che limita il disturbo dei rumori in tutta la città vecchia. Tutti i palermitani doc – ha proseguito – si indignano per l’inciviltà di quanti, a Palermo, si comportano da selvaggi. L’Amministrazione è impegnata nel contrastare questi ignobili». 

Ad ogni modo, Orlando ha assicurato che l’amministrazione ha adottato e «continuerà ad adottare provvedimenti forti per contrastare quanti si ostinano ad agire senza regole e senza rispetto delle elementari norme di convivenza civile, che ha raggiunto livelli intollerabili in alcune zone della città e, in particolare, nella Vucciria».  


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Il botta e risposta tra la seconda carica dello Stato e il sindaco oggi a Villa Niscemi. Il presidente del Senato ha visitato stamattina lo storico quartiere della Vucciria, ricoperto dall'immondizia. Una «delusione» a cui il primo cittadino ha prontamente replicato, indicando come responsabili quanti si ostinano ad agire «senza regole e senza rispetto delle elementari norme di convivenza civile»

Il botta e risposta tra la seconda carica dello Stato e il sindaco oggi a Villa Niscemi. Il presidente del Senato ha visitato stamattina lo storico quartiere della Vucciria, ricoperto dall'immondizia. Una «delusione» a cui il primo cittadino ha prontamente replicato, indicando come responsabili quanti si ostinano ad agire «senza regole e senza rispetto delle elementari norme di convivenza civile»

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]