Giudi canta come Adele vive a Palermo e sogna l’Inghilterra

SECONDA TAPPA DEL VIAGGIO INTORNO  AL MONDO MUSICALE PALERMITANO TRA  TESORI NON SCOPERTI O SOLO INTRAVISTI. UNA RIVOLUZIONE IN PROCINTO DI SCOPPIARE

 

di Aldo Penna e Barbara Morana

 

Giudi la tua voce ha una sonorità particolare. Ascoltandoti sembra di vedere
l’esibizione di un’affermata cantante inglese o americana. A chi ti ispiri?

In realtà non mi ispiro a un musicista in particolare, sono tanti gli artisti che ammiro, tra l’altro tutti di generi diversi tra loro, ad esempio: Etta james, Beatles, Red hot chili Peppers, Byonce, Adele, Marta sui tubi, sono i miti che mi hanno insegnato ad apprezzare la musica in tutti i suoi generi.

-La decisione di cantare in inglese è frutto di una passione o dalla necessità
di uscire dal recinto della musica italiana, bella ma limitata?

Inizialmente scrivevo solo in inglese, principalmente, perche la lingua inglese è migliore musicalmente, più orecchiabile, ma
in realtà non avevo mai provato a scrivere in italiano, quindi non sapevo come potesse essere.
Nell’ultimo periodo, ho voluto provare, e infatti, ho scritto solo in italiano e devo dire che mi piace tantissimo la musicalità della lingua
italiana, inoltre vivendo in italia e rivolgendomi a un pubblico italiano ho capito che è importante scrivere in questa lingua.

-Due pezzi in particolare mi hanno intenerito, My Angel e Don’t Realise, come
nascono le tue canzoni?

Nascono fondamentalmente dal periodo che attraverso, sono molto emotiva e tutto ciò che provo, tutte le mie emozioni le riverso nella mia musica, riesco
a trasformare la mia felicità, la mia tristezza, insomma le mie avventure personali, in musica, ed è questo che mi fa andare avanti, senza la musica
non saprei come fare, troppe emozioni rimarrebbero dentro di me, probabilmente esploderei; è così che nascono le mie canzoni, che sono frutto
della mia storia, della mia vita e della vita di chi mi circonda.

-Prima che i social network ti proponessero non ti avevo mai ascoltata, c’è
una chiusura molto forte nella musica italiana o bisogna solo fare l’incontro
giusto?

Diciamo che si per certi versi c’è una chiusura nella musica italiana, però forse è anche giusto, altrimenti tutti quanti potrebbero avere successo, magari anche chi non ha talento, quindi, bisogna fare l’incontro giusto per poter avere un minimo di successo, ed è comunque molto difficile, ciò che aiuta probabilmente sono i concorsi, o i talent.

-Quali sono i tuoi progetti, continuerai a cantare come solista, formerai un
tuo gruppo?

Vorrei andare a studiare musica a Londra, anche se è complicato, perchè è molto cara, vorrei anche provare a partecipare a Sanremo che nell’ultimo periodo non ha avuto un gran successo, ma è pur sempre un trampolino di lancio.
Oltre ai miei lavori come solista ho anche un gruppo, ci chiamiamo Serendipity e il nostro direttore artistico è Dario Sulis, che arrangia i miei brani per questo gruppo.

-Quando canti sembri avere molta sicurezza ed esperienza, come hai iniziato?

Ho 19 anni, sono  nata a Palermo, canto da sempre ma prendo lezioni di canto e musica da quando avevo circa 13 anni. A 8 anni ho scritto la mia prima canzone, se si può considerare tale, a 14 anni ho incominciato a registrare i miei brani in studio di registrazione, con l’intento di caricare le mie canzoni su youtube per poterle far conoscere.
Adesso lavoro al mio primo cd con 6 o 7 brani inediti.

 

 

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]