Diego Ulissi fa il bis sulla salita di Pantani, dopo la vittoria di Viggiano. Alle sue spalle Kiserlovski, Kelderman e Quintana. Crollano Damiano Cunego (+6’02”) e soprattutto Michele Scarponi (+11’38”). La maglia di leader resta in Australia: da Matthews a Evans.
La pioggia ha tartassato questo Giro d’Italia 2014 e nella giornata di cielo azzurro per tutta la gara, ecco primeggiare l’azzurro Diego Ulissi. La vittoria di un italiano proprio nella tappa che ricorda Marco Pantani a 10 anni dalla sua scomparsa, con il passaggio sul Carpegna (1° cat., 6 km al 9,9%), la salita sulla quale il Pirata si allenava spesso per testare la gamba.
E sotto gli occhi del CT Davide Cassani, Diego Ulissi ha dato prova di essere uno dei giovani più promettenti in gara; la Nazionale azzurra sembra aver trovato la freccia giusta da scagliare nei prossimi Mondiali. Il 24enne toscano della Lampre-Merida, ha vinto lottava tappa del Giro dItalia, 179 chilometri da Foligno a Montecopiolo mettendosi alle spalle il croato Kiserlovksi e lolandese Kelderman. Poi Quintana, Evans, Uran e Pozzovivo. Niente da fare per Michael Matthews: laustraliano, 6 giorni in rosa, si è arreso subito, ma non è stato l’unico. Infatti giornata difficile, anche a causa delle cadute dei giorni scorsi, per Michele Scarponi, che abbandona la possibilità di vincita del giro e spera in qualche vittoria di tappa.
Ma la tappa è stata molto lunga e già dopo una ventina di chilometri sono andati in fuga 10 uomini: Julien Berard (Ag2r La Mondiale), Marco Bandiera (Androni-Venezuela), Stefano Pirazzi (Bardiani-CSF), Carlos Quintero (Colombia), Mattia Cattaneo (Lampre-Merida), Mauro Finetto (Neri-Alé), Pierrig Quemeneur (Europcar), Eduard Vorganov (Katusha), Edvald Boasson Hagen (Sky) e Julian Arredondo (Trek).
Quando giunti sul Carpegna, la situazione cambiava e non di poco, la Maglia Rosa Matthews era distante già 15 minuti dal gruppo di testa. Arredondo scollina in solitaria e fa il vuoto fra i compagni di fuga che vengono ripresi e lasciati dal gruppo, mentre Pierre Rolland si lancia in picchiata allinseguimento del colombiano e linossidabile Pirazzi, ma vengono ripresi e superati. Sembrava fatta per Pierre Rolland, ma negli ultimi 1000 metri, si è praticamente piantato in salita: dal gruppo è uscito Daniel Moreno (Katusha), dando limpressione di essere imprendibile e invece anche lui dopo aver superato Rolland non riesce a superare l’asperità della pendenza di questa salita e si pianta. Diego Ulissi, invece, è spietato: segue la ruota di Robert Kiserlovski e negli ultimi 50m lo sfila con uno scatto incredibile, andando a cogliere il suo secondo successo in pochi giorni. E ora chi lo fermerà più?
CLASSIFICA DI TAPPA:
1. Diego Ulissi (LAM) 4:47’47” (abb. 10″);
2. Robert Kiserlovski (TFR) s.t. (abb. 6″) ;
3. Wilco Kelderman (BEL) +6″ (abb. 4″) ;
4. Nairo Quintana (MOV) +6″;
5. Cadel Evans (BMC) +8″
CLASSIFICA GENERALE:
1. Cadel Evans (BMC) 34:22’35” ;
2. Rigoberto Uran (OPQ) +57″;
3. Rafal Majka (TCS) +1’10”;
4. Steve Morabito (BMC) +1’31”;
5. Fabio Aru (AST) +1’39”
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