Finanziaria, segnali di tensione tra la Lega e il governo E sulle Amministrative centrodestra non trova la quadra

«Mi auguro che il bilancio venga concertato anche con noi. L’auspicio è che ci sia un cambio di passo nella concertazione». Antonio Catalfamo, già nella sua precedente esperienza di capogruppo di Fratelli d’Italia all’Ars, ha mostrato il suo lato molto istituzionale e poco incline alle polemiche a mezzo stampa. Anche la nuova avventura politica a capo del gruppo della Lega all’Ars è stata finora dettata dalla sobrietà istituzionale, nonostante dalle parti del Carroccio gli animi non siano esattamente serenissimi, soprattutto in vista delle amministrative. Senza contare la tensione legata al sostegno – al momento soltanto esterno – alla giunta di governo in attesa del rimpasto annunciato da Musumeci e del verosimile ingresso in giunta di un assessore in quota Lega

Altro argomento rispetto al quale Catalfamo in queste settimane non si è mai esposto apertamente. Ma la prima convocazione della giunta, giovedì scorso, e il ritiro in seconda battuta di domenica a Pergusa hanno creato più di un mal pancia in casa Salvini. Perché – di fatto – il bilancio che già domani potrebbe essere trasmesso all’Assemblea sarà stato discusso con tutte le forze politiche rappresentate in giunta, fuorché appunto il Carroccio. Ecco perché, nonostante la tendenza solita a glissare su argomenti spinosi, questa volta il capogruppo a domanda risponde augurandosi che in futuro con Musumeci «ci sia un cambio di passo nella concertazione». A buon intenditor, insomma, pochissime parole.

Ma ad alimentare le frizioni nella maggioranza di governo, appunto, sono anche le tante dinamiche locali che si stanno creando in vista delle Amministrative del prossimo 24 maggio. Nel fine settimana le frizioni nel Messinese sono state tantissime, complici le incomprensioni in casa Forza Italia tra il capogruppo all’Ars Tommaso Calderone, firmatario insieme al pentastellato Giorgio Pasqua della legge anti inquinamento approvata nella scorsa seduta dall’Ars, e l’ex ministra Stefania Prestigiacomo, contraria a una norma che – come ribadito questa mattina in un’intervista a Livesicilia – non è stata particolarmente gradita a Confindustria. Che lo scontro tra i due sia stato particolarmente aspro non è un mistero. Addirittura Calderone sul proprio profilo social appena qualche giorno fa aveva commentato, pur senza fare nomi: «Ci sono parlamentari nazionali che se si candidassero in una competizione con le preferenze non prenderebbero i voti neanche del pianerottolo di casa loro. Ciò nonostante si permettono di criticare il lavoro di coloro che sputano sangue tutti i giorni sul territorio. Falliti senza vergogna».

Nervi tesi anche nell’Agrigentino, dove si inasprisce lo scontro nella Lega tra l’area che fa riferimento ad Alessandro Pagano, che vorrebbe seguire il vicepresidente dell’Ars, Roberto Di Mauro, sul nome del candidato sindaco del capoluogo, Franco Miccichè, e l’area che fa invece riferimento a Nino Minardo, che punta invece a non rompere l’alleanza con le altre forze di coalizione, investendo sulla candidatura di Marco Zambuto. Non va meglio, infine, nel Trapanese, dove anche il nome di Giulia Adamo (già presidente della provincia di Trapani e deputata regionale) per Marsala non mette tutti d’accordo.

Così, è il coordinatore regionale Stefano Candiani che prova a serrare le file: «È chiaro che in fase di definizione delle candidature ci possa essere un confronto serrato tra alleati, ma per rendere più semplici questi passaggi la Lega parteciperà sempre con la massima lealtà e parlando con una sola voce che in Sicilia è quella del sottoscritto e nelle province quella dei commissari provinciali che nella Lega sono gli unici titolati a compiere scelte politiche in quanto miei delegati nei rispettivi territori di competenza».

Scendendo nel dettaglio delle candidature di alcuni Comuni, Candiani precisa: «Registriamo una collaborazione positiva con gli altri partiti della coalizione. Penso al caso di Milazzo dove il centrodestra compatto è pronto a sostenere il candidato della Lega Damiano Maisano, alla stessa maniera il nostro partito a Barcellona sarà pronto a sostenere il candidato che verrà individuato in modo unitario da tutti gli alleati della coalizione».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]