A riportare l'attenzione sullo stato della sanità nell'arcipelago delle Eolie - dopo le polemiche seguite alla decisione del ministero di chiudere il punto nascite di Lipari - è la presidente di circoscrizione Graziella Bonica. «È normale che un'isola ad alta vocazione turistica abbia in servizio un solo dottore?»
Filicudi, medico di guardia rimane senza benzina Genitori di bimbo lo vanno a prelevare in studio
Manca la benzina e il medico rischia di non arrivare. È quanto accaduto a Filicudi, piccola isola dell’arcipelago delle Eolie, dove il medico di guardia è rimasto letteralmente a piedi, costringendo i genitori di un bambino di cinque anni ad andarlo a prelevarlo nello studio per consentire al proprio figlio di ricevere le cure del caso.
A denunciare le difficoltà sanitarie nelle Eolie – dove nei mesi scorsi ha fatto scalpore la chiusura del punto nascite di Lipari – è la presidente di circoscrizione Graziella Bonica, che sottolinea come quello del carburante non sia l’unico problema. «Il medico è potuto giungere a casa del piccolo dopo aver effettuato un’altra visita urgente. In quest’arco di tempo, tra l’altro, il presidio sanitario è rimasto sguarnito – dichiara ad Ansa -. È normale che un’auto della guardia medica resti senza benzina – aggiunge – e soprattutto, che un’isola ad alta vocazione turistica abbia in servizio un solo medico di guardia?».