Una festa non autorizzata è stata organizzata sull’isolotto di Isola delle Femmine, nel Palermitano. Circa 200 persone si sono spostate da un club sulla costa sull’isolotto. L’evento non autorizzato – che, come spiegano dalla Lipu (l’associazione animalista che ha in gestione lo scoglio) non sarebbe nemmeno autorizzabile – è stato fermato dalla guardia costiera e dalla […]
Foto di Susana Gaido
Festa abusiva sull’Isola delle Femmine con 200 persone: «Uno scempio nella riserva»
Una festa non autorizzata è stata organizzata sull’isolotto di Isola delle Femmine, nel Palermitano. Circa 200 persone si sono spostate da un club sulla costa sull’isolotto. L’evento non autorizzato – che, come spiegano dalla Lipu (l’associazione animalista che ha in gestione lo scoglio) non sarebbe nemmeno autorizzabile – è stato fermato dalla guardia costiera e dalla guardia di finanza.
I militari sono arrivati con le motovedette e hanno identificato tutti. Sono stati chiamati a supporto gli equipaggi di una dozzina di pattuglie tra carabinieri, finanzieri e poliziotti per identificare tutti i partecipanti alla festa. Un evento iniziato in un locale fino alla decisione di spostarsi sull’isolotto che è di proprietà privata ma anche riserva e area marina protetta. Con le barche hanno raggiunto i 15 ettari di roccia dove spicca una torre parzialmente distrutta. Un luogo esclusivo per una festa a cui hanno partecipato persone della borghesia palermitana, imprenditori e professionisti conosciuti.
Secondo quanto si apprende, a organizzare la festa sarebbero stati due fratelli medici in occasione del loro compleanno. Lo scorso anno l’evento era stato festeggiato alla Fiumara d’arte, in provincia di Messina; in altre occasioni erano state affittate delle ville. Quest’anno, i due fratelli per festeggiare hanno scelto il lungomare di Isola delle Femmine per poi spostarsi sull’isolotto. Pare che sia stata fatta una comunicazione sulla festa organizzata, ma la direzione della riserva non aveva avuto alcun avvertimento.
I finanzieri del reparto operativo navale della Sicilia che stanno conducendo le indagini. Sono stati identificati un’ottantina di partecipanti che sono arrivati sull’isolotto a bordo di alcuni gommoni. Nell’isolotto ci sono alcune zone di riserva assoluta. Gli investigatori stanno verificando in che parte della riserva sono sbarcati alla festa. Se in zona di riserva di tutela assoluta o di quella dove vengono organizzate le visite. Ieri sera sono intervenute le motovedette della guardia di finanza con squadre a terra. I partecipanti sono stati portati a riva e identificati. Si stanno valutando le loro posizioni.
«Dal 1998 a ieri a nessuno era venuto in testa di prendere d’assalto l’isolotto riserva naturale. Una cosa davvero molto grave – commenta Vincenzo Di Dio, direttore della riserva gestita dalla Lipu – Anche perché, in questo periodo ci sono specie che nidificano nell’Isola: per questo dall’1 marzo al 30 giugno le visite sono sospese». Sembra sconfortato Di Dio dopo il sopralluogo effettuato sull’Isola delle Femmine: «Un vero scempio. Tante cicche di sigarette, bottiglie di vetro, di plastica e tanti bicchieri. Hanno accatastato della legna e volevano fare un falò. Mi dicono che si tratta di imprenditori e professionisti conosciuti. Un vero disastro. La riserva è fruibile – conclude il direttore Di Dio – ma attraverso i percorsi e i sentieri. In tanti arrivano sull’isolotto e lasciano questa zona di riserva meglio di come la trovano, non certo in questo modo».