Adesso è ufficiale. Giovanni Ferraro il prossimo anno non siederà sulla panchina del Catania. La notizia, che non ha colto di sorpresa nessuno, è arrivata alle 19.10 con un comunicato del club rossazzurro che, come vuole il copione, ringraziava per quanto fatto il tecnico di Vico Equense augurandogli le migliori fortune per il prosieguo della carriera. Il dado, dunque, è tratto. Quello che tutti sapevano da mesi, compreso lo stesso Ferraro, ora è ufficiale. Da oggi libertà massima alle supposizioni che circondano i candidati per la panchina del Catania. Due i nomi che stanno occupando il pensiero dei sostenitori etnei: Ivan Javoric, ancora sotto contratto col Venezia, e Luca Tabbiani che al contrario del collega croato recentemente si è svicolato dal Fiorenzuola.
La lista dei papabili, però, potrebbe contenere anche altri nomi. Alcuni di questi potrebbero riguardare qualcuno che, fino a qualche settimana fa, era stata soltanto una piacevole suggestione, ma che potrebbe all’improvviso diventare qualcosa di più concreto. In tutto questo, il vice presidente Grella, ma non solo lui, predica calma a tutto l’ambiente e, al tempo stesso, tutto questo rende più fitta la coltre di nebbia intorno alle valutazioni sul prossimo allenatore. Una cosa, però è certa, i processi di valutazione dovranno procedere a ritmi serrati. Almeno che l’addio al tecnico campano sia stato annunciato solo per essere seguito nei prossimi giorni da quello del nuovo allenatore.
Opzione questa da non sottovalutare perché dal 20 giugno, una volta iscritta la squadra alla prossima Lega Pro, come detto dal direttore generale Luca Carra, si procederà al rafforzamento della squadra. Operazione questa che si potrà fare nel modo migliore solo avendo già il nuovo allenatore, che dovrà avallare le scelte di mercato della società. Non si dovrà attendere molto, invece, per il ritorno in città di Ross Pelligra. Il presidente rossazzurro sarà domani a Catania e si metterà subito al lavoro per ultimare gli ultimi passaggi necessari della programmazione della prossima stagione. Primo punto il cambio della denominazione sociale del club da Ssd in Srl, poi l’approvazione del budget da investire tra prima squadra, settori giovanili e squadra femminile. Tanto lavoro, ma importante perché farà capire ai tifosi rossazzurri in modo chiaro programmi e ambizioni della proprietà australiana per la prossima stagione.
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