La La sentenza della Corte d'Assise di Messina è arrivata al termine di una lunga camera di consiglio. Il femminicidio della studentessa di Medicina è avvenuto a Furci Siculo, nel Messinese, il 31 marzo del 2020
Femminicidio Quaranta, condannato all’ergastolo il fidanzato «L’ho strangolata perché mi aveva trasmesso il Covid-19»
Ergastolo. È questa la condanna per Antonio De Pace, il giovane infermiere calabrese accusato di avere ucciso la fidanzata Lorena Quaranta. La 27enne studentessa di Medicina, originaria di Favara (in provincia di Agrigento), è stata ammazzata in una villetta di Furci Siculo, nel Messinese, il 31 marzo 2020. La sentenza della Corte d’Assise di Messina è arrivata al termine di una lunga camera di consiglio.
Lo scorso maggio, era stato il pubblico ministero Roberto Conte a chiedere la condanna al massimo della pena per il 29enne originario di Vibo Valentia. Una perizia psichiatrica disposta dalla Corte d’Assise di Messina aveva concluso per la capacità del giovane di potere restare in giudizio. Proprio sulla condizione psichica dell’infermiere si era battuta la difesa nel corso dell’ultima udienza. Dopo avere strangolato la sua convivente, studentessa della facoltà di Medicina, De Pace – anche lui studente in Odontoiatria nella stessa Università – aveva cercato di togliersi la vita senza riuscirci e poi aveva chiamato i carabinieri.
«L’ho uccisa perché mi aveva trasmesso il coronavirus», aveva raccontato il 29enne al magistrato durante il primo interrogatorio. Dal risultato dei tamponi eseguiti, su richiesta degli investigatori che non avevano creduto al suo tentativo di motivare il gesto, era emerso che entrambi erano negativi al Covid-19. Dopo avere tramortito e strangolato la compagna intorno alle 4 del mattino, all’interno dell’appartamento in via delle Mimose in cui vivevano insieme da sei mesi, De Pace aveva chiamato il 112 per confessare. In realtà, l’accusa ha anche ipotizzato che si sia trattato di un delitto pianificato. In alcune chat con i familiari, infatti, l’imputato avrebbe manifestato l’intenzione di trasferire ai nipoti i risparmi depositati sul proprio conto corrente.