La Guardia di finanza di Milano ha recapitato il verbale a Palazzo d'Orleans. «C'era un responsabile del biocluster, eventualmente la multa va indirizzata a lui», risponde Crocetta. Il commissario del padiglione, Cartabellotta: «Al funzionario di turno toccherà pagare. E dire che chi ha lavorato lì ha dato l'anima»
Expo, cannoli venduti senza scontrino Multa di 600 euro alla Regione Sicilia
Due scontrini non emessi per la vendita di cannoli e dolci all’Expo. Responsabile della mancanza è la Regione siciliana che ha ricevuto una multa di 600 euro da parte della Guardia di finanza di Milano. Il tutto è avvenuto nel Cluster Bio Mediterraneo, gestito proprio dalla Regione e il verbale è arrivato in questi giorni alla presidenza. «No, anche i cannoli no – ha commentato il governatore Rosario Crcoetta – Vada per le multe che ricevo nonostante io non guidi, vada per quelle dei manifesti elettorali del Megafono indirizzate a me, ma per i cannoli no. È un dolce che non apprezzo. Comunque – aggiunge – non so nulla di questa storia. Non capisco perché abbiano inviato alla presidenza della Regione questo verbale. C’era un responsabile del biocluster, eventualmente la multa va indirizzata a lui».
Il responsabile è il commissario Dario Cartabellotta, sollevato nei giorni finali della manifestazione dal suo incarico proprio da Crocetta. «Il verbale c’è – ammette – Sarà stata una svista, su 156mila scontrini emessi ne vengono contestati due. Bisogna considerare che il biocluster ha avuto 2 milioni e 500mila visitatori durante Expo e 500mila persone hanno acquistato prodotti siciliani». Cartabellotta conferma pure che la Regione, oltre a gestire lo spazio, si è occupata della vendita diretta dei prodotti, acquistati da aziende siciliane. «Se ne occupavano alcuni funzionari, a quello di turno in quella giornata toccherà pagare la multa. E dire – conclude con amarezza – che chi ha lavorato al biocluster ha dato l’anima».
Secondo i dati forniti dallo stesso commissario, l’incasso complessivo del cluster è stato di 2,7 milioni di euro. Lo scorso maggio, al momento dell’inaugurazione, il cluster finì al centro delle cronache perché incompleto. La Sicilia, ente capofila del padiglione che ospita undici nazioni mediterranee, ha investito tre milioni di euro.