Ex Pozzillo, Cga: «L’amianto va rimosso» Rigettato il ricorso della Sidoti Acque Srl

L’amianto presente nell’ex stabilimento Acque Pozzillo dovrà essere rimosso. Sulla questione si è espresso in via definitiva il Consiglio di giustizia amministrativa (Cga) che ha rigettato il ricorso presentato dalla Sidoti acque srl – la società che aveva rilevato il sito – contro il giudizio precedentemente espresso dal Tar di Catania, secondo cui era legittima l’ordinanza a suo tempo emessa dal sindaco di Acireale (all’epoca dei fatti era in carica Nino Garozzo, ndr), con cui veniva imposto l’obbligo di rimuovere le coperture in eternit presenti nell’area.

I giudici hanno respinto il reclamo della Sidoti acque, adducendo come motivazione il fatto che in questa vicenda «non sussiste la sospettata violazione del principio costituzionale di presunzione di non colpevolezza […] in considerazione che i provvedimenti per la rimozione dei rifiuti prescindono dalla responsabilità penale». Il riferimento del Cga va al procedimento penale che vede implicato l’azienda per vicende legate all’acquisizione del sito; procedimento che però non mette in discussione l’urgenza di provvedere alla bonifica dell’area interessata.

Finito così l’iter giudiziario, per i cittadini della frazione marinara di Acireale è giunta la tanto attesa buona notizia e in città c’è già chi spinge affinché gli interventi vengano messi in campo immediatamente. Tra i più celeri a sollecitare la nuova amministrazione c’è l’ex sindaco Garozzo che, commentando la notizia della conferma dell’ordinanza, ha sottolineato come per la nuova giunta guidata da Roberto Barbagallo non ci sia più motivo di attendere. Le soluzioni infatti sono due: intimare l’immediata rimozione alla Sidoti Acque o, nel caso in cui dalla società non dovessero arrivare risposte, procedere autonomamente per poi rivalersi in danno.

A riguardo, l’assessore all’Ambiente, Francesco Fichera, conferma l’intenzione di procedere alla risoluzione della faccenda nel più breve tempo possibile: «Il pronunciamento del Cga – ha detto Fichera – è la conferma della bontà dell’ordinanza emessa dalla passata amministrazione. Quell’amianto è una minaccia per la salute pubblica e va rimosso al più presto». Sui tempi d’attendere prima che la bonifica venga effettuata, l’assessore ha aggiunto che «per il momento non abbiamo avuto contatti con la Sidoti acque, ma le prossime mosse saranno quelle di ribadire alla società l’obbligo di eliminare quei rifiuti e, successivamente, agire in danno affidandoci a una ditta specializzata del settore. Speriamo pertanto di poter mettere la parola fine a questa storia entro la fine dell’anno».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]