Seggi aperti in tutta Italia dalle 7 di questa mattina per le elezioni dei 73 rappresentanti al parlamento europeo. Nel Catanese, inoltre, si dovranno eleggere i sindaci e i consigli comunali di cinque Comuni: Aci Castello, Acireale, Motta SantAnastasia, Ragalna e Zafferana Etnea. Ma come si vota?
Europee e amministrative, come si vota Preferenze, voto di genere, ballottaggi
Nella giornata di oggi si svolgeranno le consultazioni elettorali per il rinnovo dei 73 rappresentanti italiani al Parlamento europeo. In cinque comuni del Catanese, inoltre, si voterà per lelezione del sindaco e del consiglio comunale. Le elezioni amministrative riguarderanno i residenti di Aci Castello, Acireale, Motta SantAnastasia, Ragalna e Zafferana Etnea. I seggi saranno aperti dalle 7 alle 23. Ma come si vota?
Per le europee l’elettore, munito di tessera elettorale e valido documento di riconoscimento, dovrà recarsi al proprio seggio di appartenenza. Qui, riceverà una scheda di colore rosa sulla quale dovrà contrassegnare il simbolo della lista che si desidera votare. Sarà possibile inoltre, segnalare fino a un massimo di tre preferenze, riguardanti candidati appartenenti alla lista votata. Nel caso della segnalazione di tre preferenze, sarà fondamentale pena lannullamento della terza preferenza che tra i candidati ci sia almeno un uomo e una donna; mentre, nel caso in cui si scegliesse di segnalare soltanto due candidati, le preferenze potranno andare anche a due esponenti dello stesso sesso.
Potranno votare inoltre sia i cittadini stranieri (purché aventi la cittadinanza di uno stato membro dellUnione europea e regolarmente iscritti nelle liste elettorali del Comune di residenza) che gli italiani allestero. In questultimo caso bisognerà essere iscritti nel registro dellAnagrafe italiani residenti all’estero (Aire)
Per le amministrative, nei Comuni con popolazione inferiore ai 15mila abitanti, lelettore avrà diverse possibilità: potrà votare la lista di preferenza tracciando un segno sul simbolo, sul nome del sindaco collegato alla lista e sul simbolo, o soltanto sul nome del sindaco. In tutti i casi, il voto andrà sia alla lista che al sindaco da essa sostenuto. Sarà possibile, inoltre, indicare una o due preferenze. Nei comuni con meno di cinquemila abitanti si potrà indicare il nome di un solo candidato consigliere, mentre nei comuni con più di cinquemila abitanti le preferenze potranno essere due. L’elezione del sindaco avverrà al primo turno.
Nei comuni con popolazione superiore ai 15mila abitanti, ci sarà la possibilità del voto disgiunto. In questi casi, quindi, sarà possibile votare una lista e un candidato sindaco di unaltra coalizione. Nel caso in cui si sbarrasse soltanto il simbolo della lista il voto andrà a questultima senza alcun collegamento con il candidato sindaco. Sarà possibile, infine, segnalare fino a un massimo di due preferenze per i candidati consiglieri, purché appartenenti alla stessa lista e di sesso diverso. Qualora nessuno dei candidati sindaco dovesse ottenere il 50 per cento più uno dei consensi, si andrà al ballottaggio tra i due candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti.