Si sono svegliati imbiancati dalla neve. Alta almeno dieci-quindici centimetri già nei paesi dell’Etna a 800 metri sul livello del mare e fino ai 450 metri, alle porte di San Giovanni La Punta. È la versione siciliana dell’allerta meteo lanciata negli scorsi giorni e che ha provocato disagi nel centro-sud Italia. La nevicata, cominciata nella notte, era stata annunciata dalla Protezione civile che aveva diramato ieri pomeriggio un bollettino invitando alla prudenza i cittadini per le successive 24-36 ore. Soprattutto nelle regioni adriatiche e del Sud. Previste anche precipitazioni sparse – anche temporalesche – in Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia con quota neve particolarmente bassa, fino a 300-400 metri.

Mentre al Nord il meteo rinnova le condizioni di bel tempo, al Sud le temperature si abbassano, attestandosi tra 4 e 9 gradi. Una situazione che, fatta eccezione per il maltempo, dovrebbe migliorare già da domani. In Sicilia, intanto, l’ente parco delle Madonie ha emesso una nuova allerta meteo per le prossime ore. «È in arrivo una nuova perturbazione – commenta il presidente del parco  Angelo Pizzuto – che comporterà un abbassamento drastico delle temperature per le prossime ore con precipitazioni nivologiche anche a bassa quota. Si raccomanda a tutti i residenti e visitatori massima cautela nella guida e obbligo di guida con catene o coperture termiche su strade al di sopra dei 500 mt. Raccomandiamo inoltre di prestare particolare attenzione agli animali che a causa del forte freddo transitano da un lato all’altro della carreggiata creando potenziali problemi al traffico veicolare». Anche sull’Etna strade impraticabili senza ruote attrezzate.