Etna, finita l’emissione di cenere Riaperti gli scali di Catania e Comiso

L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania ha comunicato questa mattina all’alba la fine dell’emissione di cenere dal cratere di sud est. Un’intensa attività stromboliana che era iniziata sabato mattina e che ha tenuto con il fiato sospeso quanti si sono spostati in aereo da e verso la Sicilia orientale. Per lunghe ore gli scali di Catania e Comiso sono rimasti chiusi, con decine di voli cancellati o dirottati su altre destinazioni. Dopo il via libera da parte degli studiosi dell’Ingv, la situazione sta tornando alla normalità. «L’unita di crisi ha deciso di riaprire lo spazio aereo sopra la città di Catania – annuncia la Sac, società che gestisce la struttura – Le normali attività di pista dello scalo di Fontanarossa riprenderanno a partire dalle ore 8.30».

Secondo i dati ufficiali diffusi dalla società, nella sola giornata di ieri i voli in arrivo cancellati sono stati 46, 54 quelli in partenza. Una quindicina di questi sono stati dirottati su Palermo, mentre Comiso non ha potuto fungere appieno da scalo alternativo, garantendo solo due partenze e due arrivi. Questo perché, come spiegato ieri dai vertici Sac e Soaco (la ditta che gestisce lo scalo nel Ragusano) «lo spazio aereo, gestito dall’Aeronautica militare, è unico sia per Catania che per Comiso, mentre la Circolare Enac Apt 15, che prevede gli interventi per la mitigazione degli effetti dell’emissione di cenere dal vulcano Etna, non coinvolge l’aeroporto di Comiso». L’appello lanciato alle autorità competenti è che venga diviso «fisicamente lo spazio aereo di Comiso da quello di Fontanarossa e modificare l’Apt 15 con procedure dedicate per lo stesso aeroporto di Comiso».


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Dopo la lunga attività stromboliana, iniziata sabato mattina e culminata con un'intensa nuvola di sabbia vulcanica spinta dai venti sul versante meridionale, l'Ingv ha dato il via libera alla ripresa delle operazioni sullo spazio aereo catanese. Solo nella giornata di ieri sono stati cancellati 46 voli in arrivo e 54 in partenza. Alcuni sono stati spostati su Palermo, mentre Comiso non ha potuto fungere appieno da struttura alternativa perché inserito nello stesso spazio aereo di Fontanarossa

Dopo la lunga attività stromboliana, iniziata sabato mattina e culminata con un'intensa nuvola di sabbia vulcanica spinta dai venti sul versante meridionale, l'Ingv ha dato il via libera alla ripresa delle operazioni sullo spazio aereo catanese. Solo nella giornata di ieri sono stati cancellati 46 voli in arrivo e 54 in partenza. Alcuni sono stati spostati su Palermo, mentre Comiso non ha potuto fungere appieno da struttura alternativa perché inserito nello stesso spazio aereo di Fontanarossa

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