L’area dell’esplosione avvenuta il 21 gennaio scorso a Catania, nel quartiere San Giovanni Galermo, è stata sequestrata. Lo ha disposto la procura di Catania e il sequestro è stato eseguito dai carabinieri e dai vigili del fuoco. La stessa procura scrive che «il provvedimento è stato adottato per garantire che lo stato dei luoghi rimanga […]
Esplosione a Catania, la Procura sequestra l’area: «Ricostruire cause ed eventuali responsabilità»
L’area dell’esplosione avvenuta il 21 gennaio scorso a Catania, nel quartiere San Giovanni Galermo, è stata sequestrata. Lo ha disposto la procura di Catania e il sequestro è stato eseguito dai carabinieri e dai vigili del fuoco. La stessa procura scrive che «il provvedimento è stato adottato per garantire che lo stato dei luoghi rimanga invariato e consentire lo svolgimento delle attività necessarie a chiarire le cause dell’accaduto». Lo scorso 22 gennaio, infatti, è stato annunciato che sull’esplosione – causata con molta probabilità da una fuga di gas – era stata aperta un’inchiesta. La procura di Catania fa sapere che «le operazioni si sono articolate mettendo in sicurezza l’intera area colpita, in modo da garantire la tutela dell’incolumità pubblica, eliminare ogni rischio residuo e poter così procedere a svolgere gli accertamenti richiesti per poter ricostruire le dinamiche dell’accaduto, al contempo, garantendo ai residenti sfollati – sotto il controllo dei militari dell’arma della stazione di Catania Nesima – l’accesso alle loro abitazioni, incluse nella zona vincolata, per il recupero degli effetti personali».
«A questa fase delle indagini – conclude la procura di Catania – ne seguirà un’ulteriore, basata – oltre che sull’apporto di carabinieri e vigili del fuoco – anche sul contributo di consulenti tecnici, al fine di ricostruire le cause e le eventuali responsabilità del disastro».