Una ricerca scientifica ha dimostrato che sono le persone con più alto quoziente intellettivo a preferire la gallina domani, anziché luovo oggi, la capacità di comprendere la superiorità dei vantaggi futuri di una rinuncia di minimi vantaggi presenti, quindi, è legata saldamente alle capacità intellettive di una persona. Insomma: lo scemo non vede oltre il proprio naso e neppure oltre le prossime ventiquattrore
Elezioni e intelligenza: uno stretto legame
Una ricerca scientifica ha dimostrato che sono le persone con più alto quoziente intellettivo a preferire la gallina domani, anziché luovo oggi, La capacità di comprendere la superiorità dei vantaggi futuri di una rinuncia di minimi vantaggi presenti, quindi, è legata saldamente alle capacità intellettive di una persona. Insomma: lo scemo non vede oltre il proprio naso e neppure oltre le prossime ventiquattrore
Che centra tutto ciò con le elezioni? Centra, eccome
Da anni la maggior parte dei palermitani come del resto accade in tutta Italia alle elezioni amministrative (e non solo) dimostra di essere più sensibile alloggi e al proprio naso che al domani e al bene di tutti. Molti pensano di essere intelligenti o, quanto meno,furbi dando il voto all amico (poco importano le sue qualità morali e i programmi del suo partito) che, una volta eletto, gli garantirà ogni tipo di favori personali e chi se ne frega se sarà un pessimo amministratore del bene pubblico o un pessimo consigliere comunale!
Invece, in questa scelta, di furbo e di intelligente non cè proprio nulla (ma, a quanto pare, per capirlo bisogna avere un certo quoziente intellettivo ).
A parte il fatto che è tutto da vedere se l amico effettivamente rispetterà le promesse una volta eletto oggi, con la mancanza di picciuli e con il deficit comunale, le promesse, specie quelle che prevedono limpiego di somme di denaro pubblico, anche di piccolissima entità, sono sempre più difficili da mantenere – a cosa servirà avere (e a cosa ti è servito avere avuto) un amico in Comune che sia (stato) al tuo servizio se poi:
– il deficit del Comune ricadrà sulle tue tasche perché dovrai pagare tasse salatissime?
– la mala amministrazione delle municipalizzate e la mala gestione generale della città ti porterà ad andare in giro con la mascherina per non sentire il fetore della munniza, a non poter usufruire dei mezzi pubblici, visto i disservizi, a vivere imbottigliato nel traffico, a camminare in slalom nei marciapiedi o a pedalare a zig zag nelle piste (?) ciclabili, a non avere facilità nei contatti con la pubblica amministrazione, ecc. ecc.ecc., insomma, se poi vivrai in una città degradata e senza servizi?
– leconomia cittadina, grazie anche alla mala amministrazione, non riesce a mettersi mai in moto, mai a decollare, non creando nuovi posti di lavoro, non offrendo un futuro a te o ai tuoi figli; in definitiva, se poi sarai costretto o saranno costretti i tuoi figli ed i tuoi nipoti – a lasciare questa città per trovare un lavoro e poter campare?!?
E si potrebbe continuare con lelenco.
Il 6 e il 7 maggio si vota. Vogliamo continuare a dare il voto all amico o vogliamo provare a scegliere secondo coscienza, guardando ai programmi e, soprattutto, allonestà e alla storia personale dei candidati (che non sono tutti uguali) e delle loro liste (che non sono, neppure queste, tutte uguali)? Ci accontenteremo ancora una volta delluovo oggi dei favori personali o pretenderemo diritti per tutti e una città vivibile e ricca? Saremo ancora una volta stupidi, minchioni, o, finalmente, dimostreremo di saper essere intelligenti?!?
Foto di prima pagina tratta da comune.pisa.it
Foto in basso a destra tratta da host.uniroma3.it