Quando la fiat ha deciso di chiudere lo stabilimento di termini imerese non sono mancate le proteste. Alla fine la linea di sergio marchionne è passata e la casa automobilistica torinese ha lasciato la sicilia. A parte le promesse e le chiacchiere, non è successo niente. Lo stesso intervento dello stato e della regione siciliana sono culminati in un nulla di fatto. Ora la fiat alza il tiro. E, come spiega oggi maurizio landini, segretario nazionale della fiom-cgil, in un'interista rilasciata al quotidiano affaritaliani. Ot, la fiat vuole lasciare l'italia. (a sinistra, maurizio landini, foto tratta da 24emilia. Com)