E adesso spogliati/ Crocetta? Dica se sta o no con Cracolici & Lumia

Intanto ringraziamo i lettori che ieri hanno condiviso i rilievi che abbiamo mosso alla candidatura di Rosario Crocetta alla presidenza della Regione siciliana. E un grazie anche a quelli che ci hanno attaccato. Il bello della democrazia e della libertà è che, ognuno, può esprimere liberamente il proprio pensiero.

Torniamo sull’argomento dopo aver letto attentamente, ad uno ad uno, tutti i commenti. E ribadiamo: ben venga la candidatura di Crocetta come esponente politico libero, lontano dai partiti. E, soprattutto, lontano dal Pd siciliano che, proprio in queste ore, sta dimostrano la propria pochezza politica.

Il capogruppo all’Ars di questo Partito, Antonello Cracolici, dice che la stagione di appoggio del Pd dell’isola al Governo Lombardo è finita? Bene, ne prendiamo atto. Però alle parole debbono seguire i fatti. Ritirare l’appoggio al Governo Lombardo significa non soltanto fare uscire gli assessori dalla Giunta, ma anche far cadere il Governo. E non fare altre ‘pastette’ con il Governo.

Ora a noi risulta che il Pd non sta facendo cadere il Governo. Anzi, a noi risulta che i soliti noti del Pd siciliano si stanno ‘patteggiando’ le nomine con Lombardo.

Non solo. A noi risulta che lo stesso Pd, insieme ad altre forze politiche, invece di mandare a casa Lombardo, sta lavorando per fare approvare dall’Ars un’altra legge omnibus piena di vecchie e nuove clientele. Una legge da approvare insieme con il Governo Lombardo. Insomma, nel Pd siciliano non è cambiato nulla.

Questa è la situazione. A questo punto Rosario Crocetta deve chiarire un paio di cose: sta dentro o fuori il Pd siciliano? La sua candidatura alla presidenza della Regine siciliana è al di fuori dei partiti, o è dentro la logica dei partiti e, in particolare, dentro la logica del Pd siciliano dei vari Cracolici, Lumia, Papania, Cardinale e via continuando?

Queste cose le deve affermare – lo ripetiamo – con estrema chiarezza. Deve dire, sin da ora: io Rosario Crocetta, non ho nulla a che spartire con il Pd siciliano! Non ho nulla a che spartire con quelli che hanno governato – e che governano – con Lombardo.Non voglio i voti di Cracolici, Lumia, Cardinale, Papania e compagnia bella.

Se Crocetta non farà chiarezza su questi punti la sua rimarrà una candidatura ambigua.


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