Arriva sui banchi dell'Assemblea regionale siciliana l'ingrandimento dell'impianto che sorge a ridosso di Motta Sant'Anastasia e Misterbianco. Nove mesi fa il piano di gestione dei rifiuti approvato dal governo guidato da Raffaele Lombardo ha autorizzato l'espansione del sito di proprietà della Oikos spa, ma adesso l'aula dovrà decidere se bloccare la decisione. Difficile prevedere come andrà la votazione, visto che all'interno della stessa maggioranza vi sono pareri discordanti. Domenica si svolgerà un'assemblea cittadina
Discarica Tiritì, i cittadini continuano la lotta Mozione Pd e M5S per fermare l’ampliamento
Prosegue senza sosta la lotta dei cittadini di Motta Sant’Anastasia e Misterbianco per bloccare l’ampliamento della discarica di proprietà della ditta Oikos spa. La struttura in contrada Tiritì è diventata praticamente uno dei siti emergenziali più importanti della Sicilia e sono in dirittura d’arrivo i lavori di espansione nella contigua contrada Valanghe d’Inverno. Da mesi i residenti hanno avviato una battaglia legale, affiancati dai due Comuni dell’hinterland catanese. Adesso la questione si sposta sui banchi dell’Assemblea regionale siciliana, dove i deputati del Partito democratico – con Giovanni Barbagallo in testa – hanno firmato una mozione per revocare il decreto di autorizzazione dei lavori di espansione. A sostenere l’iniziativa anche i membri del Movimento 5 stelle.
Secondo le ultime stime Istat, in Sicilia viene conferito in discarica il 93 per cento dei rifiuti. L’allargamento dell’impianto che ricade nel suolo di Motta, sostengono gli oppositori, servirebbe a coprire ben il 25 per cento di questo terribile fabbisogno, accogliendo rifiuti dalle province di Catania, Ragusa, Siracusa, Caltanissetta e Messina. Con evidenti ripercussioni sia attraverso rincari delle bollette dei cittadini che sul trasporto (obbligatoriamente su gomma). L’approccio deve essere quindi un altro, a cominciare dalla riduzione del lavoro delle discariche. Un cavallo di battaglia proprio del Movimento 5 stelle, che così spiega le ragioni dell’appoggio al Pd.
Ieri la giornata è iniziata con un’audizione della commissione Ambiente presieduta dal grillino Giampiero Trizzino. Sul tema della discarica sono stati sentiti i promotori dei comitati cittadini, il sindaco di Misterbianco Nino Di Guardo, alcuni esperti e anche i rappresentanti della Oikos di proprietà della famiglia Proto. Raccolti i pareri tecnici sulla questione, toccherà quindi all’aula decidere e al momento sembra difficile fare una previsione. Infatti dissenso e consenso sembrano essere trasversali all’interno dello schieramento. La difesa del diritto alla salute e gli interessi legati a una grande attività come quella di un mega-impianto dividono più dell’appartenenza politica. Così accade che al fianco della Oikos vi siano tre deputati catanesi ai lati opposti dell’Assemblea: Valeria Sudano (Cantiere popolare, opposizione) e Luca Sammartino (Udc) e Gianfranco Vullo (Democratici e riformisti per la Sicilia, membri della maggioranza che sostiene il presidente Rosario Crocetta).
Parallelamente all’azione politica, continua il lavoro di quella intrapresa dal comitato di Motta Sant’Anastasia. «Il ricorso al Tar verrà discusso a ottobre», annuncia il legale Mauro Di Pace. Visto che i lavori sono ancora in corso e quindi non c’è un potenziale pericolo imminente, i giudici della sezione romana hanno fissato l’udienza per il 23 ottobre. Mentre i Comuni di Motta e Misterbianco hanno fatto ricorso contro il piano regionale, il comitato si è opposto «proprio allAia (Autorizzazione integrata ambientale) che ha autorizzato, appunto, lampliamento – spiega l’avvocato – La mozione e il nostro ricorso hanno il medesimo oggetto, ma perseguono diversi obiettivi: il ricorso mira al riconoscimento dellillegittimità dellAia, cioè assume che sia stata rilasciata in violazione di legge; la mozione si propone invece unanalisi politica della gestione dei rifiuti e dellampliamento della discarica in particolare, ponendo una questione di merito e non di legittimità», afferma Di Pace.
Per informare i cittadini su quanto sta accadendo in questi giorni febbrili, è stata convocata un’assemblea per domenica alle 17.30 al teatro comunale di Misterbianco.
[Foto di perfortunasonosiculo]