Dianne Reeves, il Metropolitan si tinge di black

«Ho girato il mondo, ma è la prima volta che sono a Catania. Grazie per la passione con cui mi avete accompagnata». Lo dice Dianne Reeves a ritmo di jazz, ad un pubblico che martedì al Metropolitan si è fatto incantare dalle sue note sofisticate e dal sapore d’oltreoceano. L’atmosfera è quella da jazz club americano, luci blu su una pelle scura madre di quel ritmo.

Tocca anche Catania il tour di Dianne Reeves, una delle più importanti interpreti femminili del jazz contemporaneo. È un pubblico di appassionati e di esperti, un teatro che accompagna l’artista in “battere e levare”, quella cadenza anticipata, quel ritmo swing tipico del jazz. Sono solo gli assoli del quartetto a rubare per un momento la scena alla grande artista: il pianista americano Peter Martin, Reginald Veal al basso e Terreon Gully alla batteria.

Nata a Detroit negli anni ’50, in una famiglia in cui il jazz lo ha respirato sin da bambina, Dianne ascolta la madre suonare la tromba e il padre cantare. Muove i suoi primi passi nei festival musicali di Danver e Los Angeles fino a cantare in tour con Sergio Mandes e Harry Belafonte.

Ben 5 Grammy vinti, sono il tributo che il mondo jazz riconosce alla sua voce. La Reeves è Grammy per la miglior performance jazz vocale per tre dischi consecutivi: “In The Moment- Live in Concert” nel 2000, “The Calling” nel 2001, e “A Little Moonlight” nel 2003, unica nel suo genere a vincere tre premi Grammy di fila. Non contenta di ciò, nel 2006, Dianne Reeves ha vinto il quarto Grammy per il miglior album di jazz vocale per la colonna sonora del film “Good Night, and Good Luck” di George Clooney. È la prima vocalist a firmare per la Blue Note Records, di cui diviene uno dei nomi di punta.

Non mancano quell’improvvisazione e quella spontaneità che sfociano nel blues. Dianne si fa trasportare dal ritmo e nelle sue canzoni racconta di sé, dei suoi viaggi, della madre e delle sue storie d’amore. Esce di scena facendo sentire solo la sua voce, senza microfono: “God bless you” e il pubblico la premia con un lunghissimo applauso.

«Fate attenzione al jazz sotto il vulcano» dice Enrico Rava in una recente intervista. Il noto jazzista italiano fa riferimento al sottobosco di artisti catanesi cresciuti ascoltando e amando il jazz, che adesso si affacciano con grande stile sul panorama internazionale». Lo racconta Pompeo Benincasa, organizzatore del Catania Jazz, presentando la stagione concertistica e le sue numerose esclusive nazionali. Illustra un programma di grandi nomi e un progetto che valorizzerà i talenti della scena siciliana: è in cantiere, infatti, la creazione della Catania Jazz orchestra, assemblata e diretta dal grande musicista e compositore americano Lawrence D. “Butch” Morris. «Un’occasione che da spazio sui giornali alla nostra città, ma non in negativo come purtroppo accade spesso», conclude Benincasa.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]