De gustibus: gli studenti e la cucina etnica

Una delle caratteristiche tipiche dello studente di lingue, è quella di essere amante dei viaggi e delle altre culture, ma è allo stesso modo interessato alla cucina degli altri paesi? Lo studente catanese di lingue è entusiasta della cucina “d’altrove” o preferisce la cara e tradizionale cucina italiana, o ancora meglio quella nostrana Siciliana?

Da queste domande nasce l’idea di un piccolo sondaggio inter facoltà.

Su un campione di 143 studenti intervistati i dati ricavati sono stati i seguenti:

106 studenti hanno mangiato in uno o più ristoranti etnici. 37, non hanno mai “osato”.

Tra i 106 studenti campione (ragazzi intervistati per i corridoi della facoltà, davanti le aule ed al bar), 24 hanno detto di considerare la cucina cinese la loro preferita, 9 hanno dato il loro voto alla giapponese, 18 studenti hanno apprezzato la cucina araba, in 4 hanno tessuto le lodi della cucina brasiliana, così come 4 sono stati i sostenitori della cucina indiana, 22 sono stati coloro che hanno ritenuto la cucina messicana una delle migliori, una sola persona ha particolarmente gradito la cucina tailandese.

Detta così, la ricerca può sembrare un po’ riduttiva, ma ci sono degli aspetti che vanno considerati. La stragrande maggioranza di coloro che ha elogiato la cucina cinese, lo ha fatto per un semplice motivo: è l’unico ristorante etnico a cui è stata. Riguardo al cinese, comunque, vi è anche un altro dato da tenere in conto: 19 degli studenti intervistati hanno esplicitamente detto che tale cucina è “da mal di pancia”, catalogandola come lontana dall’essere una delle loro preferite. Più che vincente quindi, la cucina cinese si ritrova con 24 voti a favore e 19 contro.

Computando quindi i dati finora raccolti si ha un totale di 82 voti, e gli altri 24?

A 24 voti, exequo con la cucina cinese si trova la cucina siciliana. Quelli infatti che sono stati in qualche ristorante etnico, ma non sono rimasti per nulla contenti, hanno ritenuto opportuno dare il loro voto alla nostra cucina regionale.

Grande successo ha riscosso la cucina messicana, mentre quella brasiliana non è ancora molto conosciuta ed, a detta di alcuni, i prezzi sono un po’ alti. L’esosità dei prezzi ha anche giocato a sfavore della cucina giapponese, molti degli intervistati, infatti, seppur curiosi di provare sushi, sashimi ed altri manicaretti, hanno rinunciato sentendo l’eco di cifre esorbitanti. Riscuote un ampio successo la cucina araba, che non ha difficoltà ad incontrare sia il palato che il portafoglio dello studente. Chi ha elogiato la cucina indiana e tailandese, ha gustato questi cibi al di fuori di Catania, in prevalenza durante soggiorni in Inghilterra, dove entrambe le cucine sono molto diffuse.

Riepilogando il tutto graficamente:

Inizia con questo sondaggio un viaggio nel mondo dei ristoranti etnici Catanesi.

Prima puntata: La cucina giapponese


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]