Sono costati 500mila euro i lavori che hanno permesso oggi di rivedere in funzione la funivia di Taormina-Mazzarò. L’impianto che collega il centro della Perla dello Jonio con la costa poco più a nord dell’Isola Bella, era chiuso da circa otto mesi. Dal 9 settembre 2015, quando il violento nubifragio che si è abbattuto sulla zona ionica ha provocato danni a centri abitati di tutta la costa, allagando la stazione della funivia a valle dell’impianto.
«L’acqua ha inondato i locali interrati che ospitavano il cuore dell’impianto – spiega l’ingegnere Sergio Sottile, direttore d’esercizio – distruggendo i motori, gli apparati meccanici e i quadri di azionamento. Siamo ripartiti da zero». I lavori di ripristino sono cominciati subito dopo l’alluvione. «Per prima cosa abbiamo ripulito i locali interrati. Tolta l’acqua e la fanghiglia che si era creata, si è proceduto con la revisione delle parti meccaniche, le centraline idrauliche e i motori». A eseguire gli interventi è stata la Asm Taormina, la partecipata del Comune che gestisce la funivia e da cui dipende anche Sottile. I costi sono stati sostenuti dallo stesso ente pubblico.
«L’impianto è stato totalmente messo a nuovo, abbiamo persino cambiato la fune che in alcuni punti era danneggiata – prosegue l’ingegnere che ha seguito i lavori – poi per garantire maggiore sicurezza e affidabilità si è proceduto all’adeguamento alle nuove normative. Infine per evitare quanto accaduto lo scorso settembre, abbiamo spostato le apparecchiature in un apposito vano a prova di inondazioni non più sottoterra».
L’ultimo documento di autorizzazione atteso per la riapertura è stato depositato ieri dall’assessorato regionale Infrastrutture e Trasporti al liquidatore, Agostino Pappalardo, e allo stesso Sottile. Così la nuova funivia alle 8 di stamattina è tornata in funzione cominciando a trasportare i primi turisti. Un impianto che nel 2014 ha visto viaggiare 752mila persone in un solo anno. Attirando anche l’attenzione di sponsor come la compagnia aerea Turkish Airlines. «E nel 2015 i dati erano in lieve aumento – conclude Sottile -. Sono soddisfatto di rivederla operativa, sarà attiva dalle 8 alle 20 e, a partire da giugno, resterà aperta fino all’una di notte».
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