Al Comune di Custonaci, nel Trapanese, si insedia il Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Si tratta di Giovanna Millocca, avvocata, insediatasi al termine di un iter iniziato a novembre, con l’approvazione del regolamento comunale e di un successivo bando pubblico di selezione a titolo gratuito. Al termine del quale è stata individuata la nuova […]
A Custonaci si insedia il Garante dei diritti dell’infanzia. È l’avvocata Millocca, tra strumenti di legge e nuove sfide
Al Comune di Custonaci, nel Trapanese, si insedia il Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Si tratta di Giovanna Millocca, avvocata, insediatasi al termine di un iter iniziato a novembre, con l’approvazione del regolamento comunale e di un successivo bando pubblico di selezione a titolo gratuito. Al termine del quale è stata individuata la nuova figura, ancora poco conosciuta, ma di fondamentale importanza in un settore come quello della tutela dei diritti dei minori, oggi sempre più esposti a pericoli di varia natura. Istituito a livello nazionale nel 2011, al garante spettano precisi compiti e prerogative istituzionali, con una rete di riferimento in ogni regione.
A livello locale, è la nuova garante comunale a delinearne i contorni: «Questa figura ha un ruolo centrale per la promozione e la tutela dei diritti dei minori – spiega Millocca – Si tratta di una figura che opera in piena autonomia e indipendenza di giudizio e valutazione, condividendo i propri obiettivi con i Servizi sociali comunali e con l’assessore di riferimento, assicurando la piena attuazione delle Convenzioni internazionali a tutela dell’infanzia». Infanzia e adolescenza oggi sempre più minacciate, come dimostrano i fatti di cronaca, da problematiche come bullismo e cyberbullismo, violenza domestica, povertà educativa ed abuso di tecnologie digitali. «Il garante agisce come punto di riferimento per i bambini e loro famiglie – continua Millocca – garantendo che ogni minorenne, indipendentemente dal contesto sociale in cui vive, abbia l’opportunità di crescere in modo sano, sicuro e dignitoso».
Chiara la linea che l’avvocata vorrà intraprendere nel suo mandato: «Garantire l’interesse del minore in tutte le decisioni e politiche che lo riguardano – spiega -, promuovere il suo benessere considerando sia i bisogni materiali che quelli emotivi e sociali, dargli voce nelle istituzioni e in società, incoraggiando la partecipazione dei più piccoli nei processi decisionali che li coinvolgono». Obiettivi da raggiungere con gli strumenti che la legge mette a disposizione del garante: dal monitoraggio alle segnalazioni, passando per la possibilità di creare campagne di sensibilizzazione ed informazione sul tema.