Dal volo della mongolfiera alla Favorita al Festival dello street food, dal palazzo delle Poste con i suoi tesori nascosti a La via dei librai sul Cassaro, passando per la fiera alimentare sostenibile all'Orto botanico fino all'impegno di Amnesty International ai cantieri Zisa. Le proposte per chi resta a Palermo
Cultura, tutti i possibili itinerari in città nel weekend Tra impegno sociale, cibo di strada e sostenibilità
Arte, cultura, cibo, impegno e natura: i tesori da scoprire e gli itinerari da seguire a Palermo in questo weekend sono diversi. Per turisti e residenti la città offre una serie di iniziative, tra festival e rassegne, per tutti i gusti. Tra queste c’è Bentornata primavera, manifestazione promossa dall’amministrazione per valorizzare le eccellenze culturali che consentirà, tramite visite guidate, di riscoprire i tesori nascosti del palazzo storico delle Poste centrali di via Roma. Qui si trovano esposti diversi esempi del razionalismo futurista, come le cinque tele di Benedetta Cappa Marinetti (moglie del fondatore del movimento futurista, Filippo Tommaso Marinetti), intitolate Le vie di Comunicazione, ospitate nella sala conferenze.
Lungo il Cassaro si snoda La via dei librai, in occasione della giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, con l’apertura straordinaria sia dell’Archivio storico che della Biblioteca comunale. Nelle sale dell’archivio si trova la mostra Teatri e vita musicale a Palermo (1750-1850). Testimonianze bibliografiche e documentari, a cura di Eliana Calandra e Antonella Balsano, con l’esposizione di oltre un centinaio di documenti e libretti d’opera che offrono uno spaccato sulla vita dei teatri e della cultura musicale a Palermo: dal teatro Carolino al san Cecilia ai teatri effimeri alla Marina, in un contesto di vivacità culturale che già preannuncia la felice stagione dei nuovi grandi teatri cittadini di fine Ottocento. E poi letture itineranti dell’Iliade e dell’Orlando furioso, laboratori per bambini, letture en plein air con gli studenti, concerti e, alle 22 di sabato, dal palco della Cattedrale, il cunto di Panormus con Salvo Piparo. Domenica alle 19 la presentazione del libro L’impostore, scritto da Franco Perlasca, figlio di Giorgio. Suo padre è l’uomo che è riuscito a salvare dalla follia dello sterminio nazista oltre cinquemila ebrei.
Se in questo girovagare siete in cerca di un consiglio su cosa mangiare, lo Street food in via Roma, tra piazza sant’Anna e san Domenica offre l’imbarazzo della scelta: tra cooking show, prelibatezze locali del cibo di strada, pani ca meusa e ricette da altri Paesi: lungo i chioschi progettati dagli studenti di Architettura con un ticket da 6,50 euro si ha diritto a tre degustazioni: uno street food salato, un dolce e una bevanda. Per chi invece ama stare all’aria aperta torna La domenica Favorita, con le gare di scherma medievale, il volo in mongolfiera per ammirare da 30 metri di altezza il parco e la città, letture e favole per bambini, escursioni, corse in mountain bike o pattinaggio e molto altro. Il dettaglio del programma e le info sono sul sito www.ladomenicafavorita.com, tra i servizi di trasporto disponibili bike e taxi sharing e navette gratuite all’interno del parco.
All’Orto botanico spazio alle filiere produttive e al ciclo virtuoso della sostenibilità alimentare, con la Fiera sulla biodiversità alimentare mediterranea: tra i viali dell’oasi verde del capoluogo si alternano numerosi stand di produttori locali, incontri, cooking show, laboratori sui mieli di Sicilia, gli oli, i vini e i sapori mediterranei e un ciclo di conferenze dedicate alla giornata nazionale della salute della donna. Infine, per chi nel fine settimana non vuole smettere di impegnarsi, ai cantieri culturali Zisa ci sono diversi incontri a cura di Amnesty International per una Palermo capitale dei diritti umani. Si va dalla presentazione dell’ultimo rapporto della ong, alle 15.30, all’iniziativa in favore del rilascio del giornalista Gabriele Del Grande detenuto in Turchia dal 9 aprile, con la proiezione a seguire del suo documentario Io sto con la sposa, realizzato insieme ad Antonio Augugliaro e Khaled Soliman. A seguire seminari su crisi umanitarie, migranti, diritti violati e richieste di verità per Giulio Regeni con Riccardo Noury, portavoce della sezione italiana di Amnesty.