Accusato di evitare le domande sulle presunte collusioni mafiose all'interno del Consorzio per l'Area di sviluppo industriale di Catania, il commissario Asi si dice «offeso come ex responsabile di Libera Catania e familiare di una vittima di mafia». E chiede che ad accertare la verità sia un tribunale. «Un'intimidazione» ribatte il direttore Fabiola Foti