Quasi ultimati i lavori per la realizzazione della rotatoria che sostituirà il ponte abbattuto nel mese di agosto. Ristrette ieri le corsie per permettere la posa dell'asfalto e della segnaletica stradale. Intenso, ma tutto sommato scorrevole il traffico veicolare nelle ore del pomeriggio. Soddisfazione da parte dell'amministrazione. Guarda le foto
Tondo Gioeni, traffico intenso ma scorrevole D’Agata: «Completeremo tra tre giorni»
Traffico intenso, ma tutto sommato scorrevole quello che nelle scorse ore ha impegnato la zona del Tondo Gioeni di Catania. Dopo tante promesse e inaugurazioni rimandate, con la posa dell’asfalto e della segnaletica verticale e orizzontale, sembra davvero in dirittura d’arrivo la realizzazione della rotatoria al posto del ponte. E proprio per permettere la realizzazione di queste ultime opere, le corsie della circonvallazione sono state ristrette per tutto il pomeriggio di ieri. Un po’ rallentato il flusso delle auto, soprattutto in direzione Nesima-Ognina, che però non è apparso molto diverso dai giorni scorsi. «Sembra che stiano lavorando abbastanza bene e il traffico veicolare si interrompe a tratti, ma io preferivo il ponte», afferma il signor Claudio che abita in zona e che abbiamo incontrato intento a guardare il lavoro degli operai.
Anche Massimo, anche lui sorpreso a osservare i lavori in attesa che qualcuno della famiglia venisse a prenderlo, preferiva la vecchia visuale con il ponte. «Ci sono cresciuto e ora mi manca un po’», dice. La sua comunque, non è una mera questione sentimentale, perché è proprio convinto che la zona non è concepita per il grande flusso di veicoli che da lì transitano. La situazione del traffico che «non era ottimale quando c’era il ponte, peggiorerà – aggiunge – perché appena riapriranno definitivamente dovremo contare anche tutti quelli che adesso evitano di passare da qui proprio per i lavori in corso».
Divisi sembrano invece coloro che con la propria auto o con un mezzo a due ruote transitano dalla zona del Tondo Gioeni. «Una cosa inconcepibile», afferma un motociclista in sella al suo scooter quando gli chiediamo di definire la situazione davanti a lui. E se anche per un automobilista è «un inferno in una coda infinita», non sono dello stesso avviso due ragazzi in auto. «Credevamo peggio e invece stiamo camminando», ci dicono salutandoci velocemente per seguire la coda. «Camminiamo, speriamo di non fermarci troppo», afferma ancora un signore in auto.
Soddisfazione per l’esito dell’operazione da parte dell’amministrazione guidata dal sindaco Enzo Bianco che insieme al vicesindaco, Marco Consoli, e all’assessore alla viabilità, Saro D’Agata ha effettuato un sopralluogo. Una ventina i vigili impegnati nella direzione del traffico e cinque le pattuglie. «Stiamo lavorando bene e sono sicuro che nel giro di due o tre giorni al massimo potremo finalmente affermare che abbiamo finito la rotatoria», dichiara Saro D’Agata ancora sul posto con una squadra di tecnici del Comune. «L’asfalto è completo e la segnaletica verticale pure. Dobbiamo aspettare che si asciughi un po’ l’asfalto per mettere quella orizzontale, ma ormai è fatta», conclude.