Crocetta attacca Giovanni Fiandaca. E Giuseppe Arnone replica a muso duro!

OGGI A GELA IL GOVERNATORE DELLA SICILIA HA SFERRATO UN ATTACCO AL CANDIDATO DEL PD CHE A LUI NON PIACE. DA QUI LA REPLICA DI UN ALTRO DIRIGENTE DEL PARTITO DEMOCRATICO

da Giuseppe Arnone
riceviamo e volentieri pubblichiamo

Caro Saro, smettila: basta buttare fango sul candidato del rinnovamento Giovanni Fiandaca. Chiedi scusa per le sciocchezze su Fiandaca burattino nelle mani di Mirello Crisafulli pronunziate a Gela. Fiandaca è il candidato della gente per bene, a partire da Pierro Grasso, Peppino Di Lello, Giuseppe Ayala.

Se vuoi sporcare la campagna elettorale del PD e di Fiandaca, possiamo, invece, cominciare a parlare dei tuoi rapporti con l’imprenditore Mirabile di Agrigento, ritenuto dalla DDA “colluso” o “a disposizione” della mafia, responsabile di aver vinto, al Comune di Agrigento, l’appalto truccato della N.U. di ben 50 miliardi di lire, e di avere evitato la Giustizia grazie alla prescrizione!

Questo grand’uomo, il Mirabile, si vantava di aver messo il veto sulla mia candidatura, era in prima fila alle iniziative del Megafono e ha candidato con te pure il beneamato marito della figlia. Vuoi gli atti giudiziari? O te li fai dare da Lumia? Mirabile ha finanziato la campagna elettorale? Tua? Del Megafono? Del genero?

O la smetti di offendere noi, che abbiamo proposto e sosteniamo Fiandaca, o ti querelo, in prima persona, ricorda la figuraccia che stai facendo con la querela di Musumeci.

Carissimo Saro Crocetta,

come sai, io sono quello che ha condotto una battaglia politica vincente per far togliere dalle liste del PD Mirello Crisafulli, assieme a Nino Papania, a Francantonio Genovese, ad Angelo Capodicasa.

Ho vinto quella battaglia, lo scorso anno, girando la Sicilia e l’Italia con il poster bus, alla fine pure Bersani mi ha dato ragione.

Quindi, se in Sicilia vi è un uomo politico che non può essere accusato di “intelligenza” con Crisafulli, quello sono io. Certo, se Crisafulli e Capodicasa si impegnano come me per l’elezione di Fiandaca, io sono ben contento. Ma tutti noi sappiamo che Giovanni Fiandaca non è condizionabile da nessuno, è una personalità autorevolissima e di grande rettitudine.

Te lo dico io che ho collaborato con Giovanni quando stava al CSM. Non ho conosciuto una persona più limpida di Giovanni, anzi, Lumia dovrebbe apprendere da lui quali sono i rapporti da avere con i Giudici …

Sono un convintissimo sostenitore di Giovanni Fiandaca dalla primissima ora, giornali online regionali come LinkSicilia, e da domani anche LiveSicilia.it, nonché giornali e testate televisive agrigentine diffondono i miei messaggi elettorali a sostegno di Giovanni Fiandaca. Con fior di motivazioni.

Non ti consento di continuare a cercare di buttare la parte finale di questa campagna elettorale in rissa, con accuse gravi, squallide e del tutto gratuite, come quelle che hai lanciato nel comizio di Gela che hai appena concluso. Comprendo che sei terrorizzato dall’esito di queste elezioni europee rispetto al tuo “disegno di potere” e ai voti che prenderà la tua candidata bergamasca.

Vedi, caro Crocetta, io sono uno dei pochi uomini politici di cui i pentiti, importanti pentiti di mafia, parlano nel modo esattamente opposto rispetto a ciò che dicono di Dell’Utri (eletto anche grazie a Cosa Nostra): pentiti come Maurizio Di Gati raccontano di riunioni di super killer e capi provinciali di Cosa Nostra, per impedirmi di essere eletto Sindaco di Agrigento.

Altri pentiti raccontano di riunioni, anche recenti, col boss provinciale Falsone con argomento: “Arnone che parla assai”. Io non sono un carrierista dell’antimafia, più o meno vera, che vive di politica: io vivo della mia professione di avvocato, che difende abitualmente i deboli, le parti offese, anche le vittime di mafiosi. Sono esattamente l’opposto dei carrieristi dell’antimafia di cui tu ami circondarti, e di cui tu indubbiamente fai parte, pur tenendo quei comportamenti esattamente opposti ai valori della trasparenza e della legalità, come da ultimo limpidamente narrato da Nicolò Marino.

Per questo ti chiedo, se ti riesce (ma mi pare difficile) di concentrarti a spiegare quali sono i programmi che intendi portare avanti, in Europa, con la tua candidata Michela Stancheris, e se sono programmi utili per i siciliani o per i bergamaschi o per la categoria delle segretarie particolari o degli studenti fuori corso…

Caro Saro, Giovanni Fiandaca è il candidato della parte migliore di quest’Isola, è il candidato che sta restituendo l’orgoglio di essere presenti in campagna elettorale a noi uomini di sinistra, quell’orgoglio che tu (pessimamente collaborato da Lumia) sei riuscito a farci perdere.

Giovanni Fiandaca ha avuto, in queste ore, anche il limpido apprezzamento di uomini come Giuseppe Ayala, Pietro Grasso, Peppino Di Vello, ovvero quelle personalità della magistratura che più di tutti hanno collaborato, senza retorica, con Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, dal maxi processo del 1985 in poi.

Per cui ti prego, caro Saro, non permetterti più sfoghi comiziali indecenti che mirano a sporcare la nostra storia che oggi è quella del nostro candidato per la legalità , per la competenza, per l’orgoglio di essere siciliani, che si chiama Giovanni Fiandaca. E lo dice un ex crocettiano super pentito.

Agrigento/Gela, 18.05.2014 Avv. Giuseppe Arnone

P.S. ti comunico che il ridicolo processo che ti vedeva vittima di mie attività illecite ed estortive è stato archiviato, malgrado la tua sconcertante performance (con reticenze e bugie) davanti ai Pubblici Ministeri agrigentini Fonzo e Di Natale. E adesso son dolori.

 


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