Gioacchino Amato, 40 anni, licatese, con un percorso di studi che lo ha portato dalla Luiss a Berkeley, coordina il pool di avvocati che hanno assistito il magnate thailandese. Ma non dimentica la sua terra: «Sono sempre a disposizione, ma quando si torna giù ci si impigrisce: siamo creativi, ma svogliati»