La gara d'appalto si deve ancora fare, ma il primo cittadino di Catania è fiducioso: i lavori per l'area di sosta multipiano in piazza della Repubblica - valore: circa 15 milioni di euro - dovrebbero partire entro gli ultimi mesi del 2019. Guarda video e foto
Corso Martiri, inaugurate due piazze e il playground «Tra sei mesi, al via cantieri per il nuovo parcheggio»
Due
piazze, un playground e un’area giochi. Sono state finalmente inaugurate quattro nuove aree del complesso progetto denominato Risanamento San Berillo. L’inaugurazione degli spazi è cominciata questa mattina alle 11.30 in piazza Grenoble e gli intoppi si sono fatti sentire da subito: era prevista la messa in funzione della fontana, ma per un intoppo l’acqua non ha ancora zampillato. Così il sindaco Salvo Pogliese, assieme all’assessora alla Pubblica istruzione Barbara Mirabella e a quello ai Lavori pubblici Giuseppe Arcidiacono, si sono limitati ad aprire il portoncino del campetto multifunzionale e a passeggiare sui vialetti appena realizzati. «Quest’opera rappresenta un primo step di un percorso molto più qualificante – dichiara il primo cittadino – L’inaugurazione è un atto simbolico».
In totale per quest’area sono stati spesi, con fondi privati, circa
un milione e quattrocentomila euro. Ma il completamento dell’ambizioso piano dell’architetto Mario Cucinella (datato 2012) è di là da venire. Pogliese, però, si dice fiducioso sui tempi di realizzazione: «Crediamo che entro cinque, sei mesi si possano avviare i cantieri per la realizzazione del parcheggio multipiano in piazza della Repubblica», prosegue. Ci saranno 347 posti auto, per un investimento complessivo di quindici milioni di euro. Tutto vincolato a una gara d’appalto che ancora deve essere approntata.
Per l’occasione dell’inaugurazione non c’è ombra di immondizia né di abusivi. «Stamattina, per l’inaugurazione,
hanno sgomberato le bancarelle irregolari – sostiene un residente di corso Sicilia – Questo dovrebbe avvenire quotidianamente». E poi gli operatori ecologici, pronti subito a rimuovere eventuale spazzatura. «Torni qui domattina – prosegue il cittadino – Ci saranno le bancarelle e la munnizza». Oggi, però, nelle aree adiacenti ai luoghi del taglio del nastro era tutto ordinato.