Coro a Pomeriggio cinque: “Dove prendere i soldi dell’Imu? Dal Monte dei Paschi di Siena”

Dopo essere stati involontari testimoni di quanto avvenuto oggi a “Pomeriggio cinque”, la trasmissione condotta da Barbara D’Urso, ci sentiamo in dovere di scrivere al segretario nazionale del Pd, Pier Luigi Bersani, per invitarlo a cambiare subito l’Agenda della campagna elettorale sua e del suo Partito.

La scena alla quale abbiamo assistito – ripetiamo: involontariamente, visto che lavorando in casa ci siamo fermati in cucina, dove la tv era accesa, per sorseggiare un the – è stata illuminante e ‘agghiacciante’ al contempo’. (a sinistra, barbara D’Urso, foto tratta da gianlucamech.it)

In trasmissione c’erano tanti ospiti. Ovviamente, politici. Altrettanto ovviamente – visto che è diventato l’argomento politico del momento – si parlava della proposta di Berlusconi di restituire, in contati l’Imu agl’italiani.

A un certo punto una donna, esponente del Pd, ha detto: “Già adesso Berlusconi vuole restituire l’Imu agl’italiani. Per farlo ci vogliono 4 miliardi di euro. Dove pensa di prenderli questo 4 miliardi di euro?”.

Non l’avesse ai detto! Dal pubblico è partito un coro da stadio: “Dal Monte dei Pachi di Siena!”.

Ora, segretario Bersani, se il caso del Monte dei Paschi di Siena fosse rimasto in inghippo da addetti ai lavori, tutto buono e benedetto.

Del resto, la stessa Unione Europea resiste grazie a una disinformazione organizzata. Noi addetti ai lavori sappiamo che i grandi valori europeisti, i libri scritti da Altiero Spinelli e via continuando oggi sono solo il paravento per nascondere il fatto che le banche europee, da cinque anni a questa parte, ‘inghiottono’ oltre il 40 per cento del Pil dell’intera Unione Europea. Alla faccia degli ingenui che vanno ancora dietro all’europeismo!

Ma questo, appunto, lo sappiamo noi addetti ai lavori. Sono pochi quelli che si premurano di spiegare alla gente comune quel grande raggiro che va sotto il nome di Unione Europea.

Nel caso del Monte dei Paschi di Siena – alias dei 4 miliardi di euro prelevati dalle tasche dei cittadini e ‘prestati’ al Monte dei Paschi di Siena – la notizia non è più solo patrimonio degli addetti ai lavori. La notizia è ormai diventata popolare. Anzi, nazional popolare. In pratica, è sulla bocca di tutti.

D’accordo, Berlusconi con le sue tv ci ha messo lo zampino. Però il Monte dei Paschi i 4 miliardi di euro se li è ‘beccati’ per davvero. Ed è la stessa cifra, milione più, milione meno, che gl’italiani hanno pagato con l’Imu. Una bruttissima coincidenza. E Dio solo sa, mediaticamente parlando, che danno producono certe coincidenze!

Tant’è vero che oggi pomeriggio, in una trasmissione popolare come quella di Barbara D’Urso, come abbiamo già riferito, il coro è stato unanime: i 4 miliardi per restituire l’Imu agl’italiani devono essere presi dalle ‘casse’ del Monte dei Paschi di Siena. E lo sa qual è il problema (suo, ovviamente, e del suo Pd)? Che le stesse parole le avranno pronunciate i milioni di italiani che guardavano in Tv la trasmissione. 

Il messaggio è ‘passato’, onorevole Bersani. Eccome se è passato! Detto questo, le diamo un consiglio: se non vuole fare la fine che ha fatto Achille Occhetto nel 1994 che, come ricorderà, perse ‘u scecco cu’ tutta ‘a carrozza (per i non siciliani ha perso l’asino con il carro, ovvero ha perso le elezioni) cambi registro. Per davvero, però.

Già lei in Tv non è superlativo. Con rispetto parlando, un po’ annoia. Allora invece del solito bla bla bla – tipo: dobbiamo ridurre le tasse facendo pagare di più ai ricchi e chiacchiere varie alle quali non crede nessuno – vada in Tv a raccontare la verità. Non soltanto sul Monte dei Paschi di Siena, ma anche su tutto il resto.

Superi in curva Berlusconi, spiegando agl’italiani che, restando nell’Unione Europea e nell’euro, le tasse non si possono ridurre: si debbono, semmai, aumentare, perché voi avete firmato un trattato internazionale – il Fiscal compact – che costringerà l’Italia a pagare 50 miliardi di euro all’anno per i prossimi vent’anni. In pratica, una rovina per il nostro Paese.

Per ora Berlusconi ha solo lasciato intendere la possibilità di uscire dall’euro e tornare alla lira. Lei, invece, ha la possibilità di inserire l’uscita dall’euro e da questa fallimentare Unione Europea nel programma politico del suo Partito. Ci creda: meza Italia vi seguirebbe.

Con l’occasione lascerebbe il solo Mario Monti a fare la guardia al ‘bidone’ (cioè all’euro, all’Unione Europea e, soprattutto, alle banche). Sarebbe un doppio guadagno politico: prenderebbe i voti dei tanti italiani che non ne vogliono più sapere di euro e di un’Unione Europea che foraggia solo le banche; e ‘divorzierebbe’ definitivamente da Monti, un personaggio che gl’italiani non voteranno mai, perché è ormai universalmente considerato come l’uomo delle tasse.

Questo il nostro modesto consiglio, onorevole Bersani. Poi, faccia ciò che vuole.

Però, se non ci dovesse prendere sul serio, non si lamenti se, dopo le elezioni politiche, la chiameranno “Occhetto Secondo”…

 


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