Coppa Italia, Trapani abbattuto dal Torino Allo stadio Olimpico i granata crollano 7-1

Termina al terzo turno eliminatorio l’avventura del Trapani di mister Calori in Tim Cup. I siciliani sono sconfitti, pesantemente, dal Torino, avversario che si è dimostrato più forte anche sul campo, oltre che sulla carta. Da non buttare, comunque, la prova dell’undici di Calori, che pur sotto nel risultato, ha mostrato carattere e una buona identità, oltre che delle buone trame di gioco. Il punteggio, dunque, punisce oltremodo la squadra siciliana.

Subito doppia occasione per i padroni di casa, prima con Ljajic che centra la traversa dalla distanza, e poi con Belotti, ma Marcone si oppone. Lo stesso Gallo al 13’ fa centro, intervenendo in spaccata su un ottimo suggerimento di Ljajic. Quattro minuti più tardi, Fornito sfiora il pari, ma Zappacosta mette in angolo: il gol dell’1-1 è rimandato soltanto di un minuto, sul corner Fazio anticipa Belotti e mette in rete di testa. Siciliani sfortunati al 27’, quando Belotti prova a mettere in mezzo il pallone che rimbalza su Fazio il quale beffa il suo portiere per il 2-1. Otto minuti dopo, terza rete del Torino: Berenguer entra in area, è fortunato in un paio di rimpalli e mette in rete dopo aver saltato Marcone. Il quarto gol del Torino arriva al 40’ con Belotti, partito in sospetta posizione di fuorigioco, ma l’attaccante salta Marcone e gonfia ancora la rete, subito dopo imitato da Obi, che di testa corregge in rete un traversone di Ljajic. Nella ripresa i granata di casa sfiorano il sesto gol con Belotti, ma Marcone devia in angolo, e subito dopo con Berenguer, ma Silvestri salva sulla linea. La sesta rete porta la firma di Iago Falque, su servizio di uno scatenato Ljajic, mentre il settimo sigillo arriva all’88’ con De Silvestri che entra in area e mette in rete lasciando partire un destro che si insacca in diagonale. È la rete del 7-1 che chiude definitivamente la contesa.

LE PAGELLE

Marcone 5,5 La sconfitta era preventivabile, così come era possibile perdere con tanto di goleada. Il portiere non ha vere e proprie colpe sui gol del Torino, ma essere costretto a raccogliere per tante volte il pallone in fondo al sacco non fa mai piacere a nessuno.

Fazio 6,5 Il terzino destro granata si toglie la grandissima soddisfazione di segnare a una squadra di serie A, per di più con uno stacco di testa degno di un bomber. Poco importa se subito dopo è lo sfortunato protagonista dell’autogol che dà il là alla goleada piemontese. Dal 73’ Legittimo 6 Meno di venti minuti in campo per il difensore, all’esordio stagionale.

Pagliarulo 5,5 Gli attaccanti del Torino sembrano incontenibili, il capitano granata sfrutta il fisico quando possibile, ma Belotti e company lì davanti fanno quello che vogliono. Le colpe maggiori sono sul quarto gol, quando sbaglia la linea del fuorigioco.

Silvestri 6 Anche lui è vittima delle continue offensive della squadra granata di casa, ma se non altro si rende protagonista, nella ripresa, di un grandissimo salvataggio sulla linea su tiro a botta sicura di Berenguer.

Visconti 5 Deve vedersela con un cliente scomodo come Iago Falque, che lo salta come e quando vuole. Soltanto un paio di volte il terzino si spinge in avanti, ma i suoi cross non trovano compagni pronti ad approfittarne.

Maracchi 6 Recupera un buon quantitativo di palloni, anche se gli avversari non gli permettono mai di sfruttare la sua bravura soprattutto negli inserimenti. La condizione sembra buona, è un punto fermo di questa squadra.

Taugourdeau 6 Prova un po’ sottotono per il francese ex Piacenza, sicuramente anche per via di un avversario nettamente più forte. Nonostante ciò, la visione di gioco c’è sicuramente. Nel secondo tempo ha un’occasione su punizione, ma il pallone si infrange sulla barriera.

Fornito 6 Buona prova e ottima corsa per il centrocampista lo scorso anno al Catania. Ha un’ottima chance sull’1-0, ma un ottimo Zappacosta gli nega la gioia del gol. Poi soffre le scorribande degli avversari. Dal 67’ Aloi 6 Entra bene in partita, si rende protagonista di un paio di offensive della squadra siciliana.

Canotto 6,5 Vivace sulla fascia, mette più di una volta in apprensione i difensori avversari, soprattutto nei primi minuti di gioco. Poi, come tutta la squadra, sparisce dal campo quando il Torino sale in cattedra.

Murano 5 Lasciato troppo solo in avanti, sono pochissimi se non nulli i palloni utili per l’ex attaccante della Spal, vero e proprio eroe di questa prima parte di stagione. Stasera non c’è modo di valutarlo come sarebb giusto.

Ferretti 5,5 Nel primo tempo ha un’ottima occasione, ma la sciupa offrendo a Zappacosta l’opportunità di deviare in angolo. Col passare dei minuti sparisce dal campo. Dal 52’ Reginaldo 5,5 Dovrebbe dare esperienza alla squadra, ma in realtà il brasiliano in maglia numero 10 si vede poco e si rende protagonista di poche giocate.

Calori 6 Le due categorie di differenza si vedono tutte e il Torino si impone piuttosto agevolmente. Quando la squadra di casa accelera, infatti, non c’è nulla da fare. Nonostante tutto, i siciliani fanno vedere delle buone trame di gioco, mostrando un buon carattere.

Torino: Sirigu 6, Zappacosta 6 (69’ De Silvestri 6,5), N’Koulou 6,5, Moretti 6, Molinaro 6, Acquah 6,5 (63’ Lukic 6), Obi 7, Iago Falque 7 (75’ Edera s.v.), Ljajic 8, Berenguer 7, Belotti 8. All. Mihajlovic 7.


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