Coppa Italia, Palermo fuori ai rigori

Non si è trattato certo di una sfida particolarmente importante per Palermo e Siena, quella di ieri al Barbera che ha visto i senesi conquistare l’accesso al prossimi turno di Coppa Italia, ma avendo per lo più giocato le seconde linee con l’opportunità di mettersi in mostra, si respirava tutta aria da gara vera allo stadio. I rosanero giocano con il 4-4-1-1, con in porta il greco Tzorvas, in difesa Aguirregaray, Cetto, Migliaccio e Mantovani; a centrocampo Alvarez, Acquah, Della Rocca e Lores, trequartista il solito Ilicic ed in attacco il redivivo Budan, alla sua prima apparizione stagionale. Gli ospiti rispondono con Pegolo tra i pali; in difesa Angelo, Contini, Pesoli e Rossi, a centrocampo Troianello, Parravicini, Bolzoni e Reginaldo. In attacco Larrondo e Gonzalez.

La partita inizia subito con ritmi particolarmente sostenuti, ma solamente dai toscani. Questi infatti trovano facilmente la via per arrivare alla conclusione, impensierendo più d’una volta Tzorvas e la distrattissima difesa palermitana, tanto che, al 20′, arriva il gol del brasiliano Reginaldo che ribadisce in rete dopo la conclusione del compagno Larrondo. 1-0 Siena e Mangia infuriato con i suoi. I senesi possono rilassarsi un po’, facendo esclusivamente possesso palla, senza mai rischiare più di tanto. Poco prima del 40′ però, Della Rocca entra in area procurandosi un calcio di rigore, trasformato brillantemente da Ilicic. I quasi 10 mila tifosi accorsi allo stadio possono così esultare, tornando a sperare in una vittoria. Passa però poco più di un minuto e nuovamente il Siena passa in vantaggio con l’ex Gonzalez. Partita incredibile e squadre che vanno al riposo con gli ospiti in vantaggio per 2-1.

Al rientro dagli spogliatoi non ci sono cambi; tuttavia, bisogna segnalare che poco prima del termine della prima frazione, Mangia ha sostituito il portiere greco con Brichetto. Situazione piuttosto strana quella in casa Palermo riguardo i portieri.

Così come i primi 45′, il secondo tempo inizia con tantissime emozioni, tra cui la splendida doppietta di Ilicic che in area di rigore si appropria di un pallone vagante e scaraventa in rete di sinistro. Punteggio di nuovo in parità, incredibile! Passa poco tempo e i bianconeri tornano per una terza volta in vantaggio, grazie al solito Reginaldo che in contropiede, mette alle spalle del portiere siciliano dopo che lo stesso gli aveva parato un tiro. Sannino può esultare anche perché nei minuti successivi, il Siena va spesso vicino al 4-2. Quando sembra però tutto finito, all’88’ l’arbitro fischia un altro calcio di rigore, abbastanza dubbio, trasformato con sicurezza dal solito Ilicic, tripletta per lui. Al termine del tempo regolamentare, il punteggio è sempre in parità.

Inizia così l’extra time che, dopo una decina di minuti, regala la prima emozione: il Palermo sfonda a sinistra con Alvarez che trova Bertolo, subentrato al fantasma Budan, che lascia andare la gamba, mettendo la sfera alle spalle dell’incolpevole Pegolo, trovatosi impreparato a causa di una deviazione. I rosa vanno incredibilmente in vantaggio e sembra che la partita possa finalmente prendere i binari giusti per i padroni di casa. Due minuti dopo però, questa sensazione viene fatta a pezzi da uno straripante Angelo che, superati tre uomini in maglia rosa, insacca il pallone in rete, con Brichetto che lascia del tutto scoperto il proprio palo. 4 pari e match che praticamente termina qui. Pochi, quasi nessuno, sono i sussulti successivi ai goal. Ormai è chiaro che il destino è quello dei calci di rigore.

Al triplice fischio, i giocatori e la terna arbitrale si dirigono verso la porta posta sotto la curva nord dello stadio. Il primo a tirare è il giovanissimo Bollino, neanche 17enne, che decide di prendersi questa responsabilità. Il tiro non è particolarmente angolato e Pegolo para. Il Siena mette a segno il proprio rigore con Gonzalez, che viene poi brillantemente emulato dai compagni (Bolzoni e Angelo). Il Palermo, invece, sbaglia i due successivi, calciati malissimo da uno sfinito Ilicic e da Cetto. Finisce qui la corsa alla Coppa per i padroni di casa, mentre la squadra di Sannino può finalmente festeggiare la fine di questa partita, raggiungendo uno storico risultato: i quarti di finale di Coppa Italia.

 

TABELLINO

PALERMO – SIENA 4- 7 (d.c.r.)

 

PALERMO:Tzorvas (40′ Brichetto), Aguirregaray, Migliaccio, Cetto, Mantovani (27′ st Bollino); Alvarez, Acquah, Della Rocca, Lores; Ilicic; Budan (14′ st Bertolo). A disposizione: Prestia, Balzaretti, Simon, Barberis. Allenatore: Devis Mangia.

 

SIENA:Pegolo, Angelo, Contini, Pesoli, Rossi; Reginaldo (44′ st Angella), Bolzoni, Codrea (23′ st Parravicini), Grossi; Larrondo (10′ st Sestu), Gonzalez. A disposizione: Farelli, Milanovic, Troianiello, Acosta. Allenatore: Francesco Baiano.

 

ARBITRO:Andrea Gervasoni (Mantova).

 

 

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Non si è trattato certo di una sfida particolarmente importante per palermo e siena, quella di ieri al barbera che ha visto i senesi conquistare l'accesso al prossimi turno di coppa italia, ma avendo per lo più giocato le seconde linee con l'opportunità di mettersi in mostra, si respirava tutta aria da gara vera allo stadio. I rosanero giocano con il 4-4-1-1, con in porta il greco tzorvas, in difesa aguirregaray, cetto, migliaccio e mantovani; a centrocampo alvarez, acquah, della rocca e lores, trequartista il solito ilicic ed in attacco il redivivo budan, alla sua prima apparizione stagionale. Gli ospiti rispondono con pegolo tra i pali; in difesa angelo, contini, pesoli e rossi, a centrocampo troianello, parravicini, bolzoni e reginaldo. In attacco larrondo e gonzalez.

Non si è trattato certo di una sfida particolarmente importante per palermo e siena, quella di ieri al barbera che ha visto i senesi conquistare l'accesso al prossimi turno di coppa italia, ma avendo per lo più giocato le seconde linee con l'opportunità di mettersi in mostra, si respirava tutta aria da gara vera allo stadio. I rosanero giocano con il 4-4-1-1, con in porta il greco tzorvas, in difesa aguirregaray, cetto, migliaccio e mantovani; a centrocampo alvarez, acquah, della rocca e lores, trequartista il solito ilicic ed in attacco il redivivo budan, alla sua prima apparizione stagionale. Gli ospiti rispondono con pegolo tra i pali; in difesa angelo, contini, pesoli e rossi, a centrocampo troianello, parravicini, bolzoni e reginaldo. In attacco larrondo e gonzalez.

Non si è trattato certo di una sfida particolarmente importante per palermo e siena, quella di ieri al barbera che ha visto i senesi conquistare l'accesso al prossimi turno di coppa italia, ma avendo per lo più giocato le seconde linee con l'opportunità di mettersi in mostra, si respirava tutta aria da gara vera allo stadio. I rosanero giocano con il 4-4-1-1, con in porta il greco tzorvas, in difesa aguirregaray, cetto, migliaccio e mantovani; a centrocampo alvarez, acquah, della rocca e lores, trequartista il solito ilicic ed in attacco il redivivo budan, alla sua prima apparizione stagionale. Gli ospiti rispondono con pegolo tra i pali; in difesa angelo, contini, pesoli e rossi, a centrocampo troianello, parravicini, bolzoni e reginaldo. In attacco larrondo e gonzalez.

Inizia una settimana bellissima, la prima dell’estate, quella che prometterà tanto ai segni zodiacali, in particolare ai segni d’acqua Cancro, Scorpione e Pesci; mentre i fuoco Ariete, Leone e Sagittario godono in maniera riflessa di risvolti davvero importanti, che girano intorno alle loro vite; gli aria Gemelli, Bilancia e Acquario sembrano centrare molto su successi […]

Il Cancro è il quarto segno della ruota zodiacale, primo segno d’acqua, rappresenta la fonte da cui beviamo e il prezioso latte materno, che è il primo alimento. Dominato dalla Luna, esprime una fortissima femminilità e una mutevolezza umorale evidente. Soggetto alla Luna, infatti, può mostrare il dolce volto di Selene, quello della cacciatrice Diana […]

Marte è il pianeta dell’azione in astrologia: controlla sangue e muscolatura, reazioni aggressive e lotte per l’autoaffermazione. Dopo il suo lungo passaggio in Leone, che è sembrato abbastanza sereno, ma che si è molto complicato nella sua fase finale, adesso il guerriero tra i pianeti arriva in Vergine, segno della cura e della capacità di […]

Il caso Sinner ha scoperchiato un vaso di Pandora da cui, tra gli altri, sono venuti fuori una quarantina di casi di positività al Clostebol riscontrata negli sportivi negli ultimi anni in Italia. Uno steroide anabolizzante che, pur essendo proibito dalla Wada, risulta presente in numerosi farmaci da banco per la cicatrizzazione delle ferite – […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]