Cosmetici, giocattoli, bigiotteria, articoli per l’igiene e la cura della persona, capi d’abbigliamento di note griffe contraffatti: un totale di 315mila prodotti sono stati sequestrati, questa mattina, dalla guardia di finanza di Siracusa. Erano tutti privi del marchio di conformità CE, spesso sostituito dal logo «China export», e già ordinati sugli scaffali di attività commerciali gestite da cinesi.
Gli articoli – tra i quali orologi, scarpe, borse e cinture – erano composti in larga parte da materiali nocivi per la salute ed erano pronti per essere venduti nei negozi cinesi del territorio aretuseo. Le fiamme gialle hanno denunciato quattro persone per detenzione di merce contraffatta e hanno individuato 14 lavoratori irregolari. I titolari dei negozi ispezionati sono stati segnalati alla Camera di commercio di Siracusa e li attendono sanzioni fino a 25mila euro, oltre che la confisca e la distruzione dei prodotti sequestrati.
Le indagini proseguono, intanto, per stabilire quale fosse la filiera illecita e tramite quali canali vengono riciclati e reinvestiti i proventi della vendita della merce illegale.
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