La Corte ha accolto così le richieste del pg per Ignazio Fontana e Giuseppe Comparetto, accusati di aver ucciso l’imprenditore scomparso nel 2002 a Ficarazzi
Confermati in appello ergastoli per omicidio Cottone La Corte d’Assise condanna Fontana e Comparetto
La Corte di Assise di Appello ha confermato oggi pomeriggio la sentenza di condanna all’ergastolo per due degli imputati dell’omicidio di Andrea Cottone. La Corte ha accolto così le richieste del pg per Ignazio Fontana e Giuseppe Comparetto, accusati di aver ucciso l’imprenditore scomparso nel 2002 a Ficarazzi.
Per l’assassinio di Cottone sono già stati condannati all’ergastolo con rito abbreviato Onofrio Morreale, Nicola Mandalà, e Michele Rubino quest’ultimo poi assolto in appello. Cottone, nel settembre del ’95, era stato arrestato per associazione mafiosa in quanto ritenuto “capodecina” della famiglia di Villabate. Anche dopo la sua scarcerazione, nel 1999, avrebbe intrattenuto rapporti con la cosca dei Montalto, reggenti proprio nel paesino alle porte di Palermo.
L’omicidio, un caso di lupara bianca, sarebbe stato dunque un regolamento dei conti. Quando non si ebbero più notizie di Cottone, la moglie presentò denuncia alle forze dell’ordine e due settimane dopo l’auto dell’imprenditore fu trovata parcheggiata a Termini Imerese.