Il nome di Luigi Tambone tra i sostenitori di Salvatore Mastroianni ha colto di sorpresa molti. Perché è stato lui a contendergli, ormai cinque anni fa, la carica di primo cittadino. Ed è stato sempre lui a perdere per una decina di voti. Sufficienti nel sistema maggioritario a turno unico, in vigore nel Comune etneo
Comunali 2017 a S. M. Licodia, poker di candidati Mastroianni tenta il bis con aiuto dell’ex sfidante
Sono quattro a Santa Maria di Licodia i candidati alla poltrona di primo cittadino, mentre sono 48 i candidati consiglieri distribuiti nelle quattro liste che sostengono il poker di aspiranti sindaci. Gli scranni del senato cittadino risultano ambiti: saranno soltanto 12 i cittadini e le cittadine che andranno a occupare l’assise di piazza Umberto. A Santa Maria di Licodia, cittadina con 7322 abitanti di cui oltre 5500 hanno diritto di voto, è in vigore il sistema maggioritario a turno unico. Il sindaco uscente Salvatore Mastroianni proverà a riconquistare la poltrona, sostenuto dalla lista Mastroianni sindaco. È appoggiato da una parte della maggioranza che lo sostenne cinque addietro, nonché da alcuni volti nuovi. Tra questi, tra la sorpresa generale, Luigi Tambone, il candidato sindaco battuto alla scorsa tornata, proprio da Mastroianni, per una decina di voti. I primi assessori designati sono Pippo Di Perna e Gaetano Distefano.
Mastroianni, a queste elezioni è sostenuto dall’ispiratore di Articolo 4 Luca Sammartino, il cui movimento è poi confluito nel Partito democratico. Il gruppo che fa capo al deputato dem è costituito a Licodia, oltre che dal vicesindaco uscente Ottavio Salamone e dall’assessore Giovanni Buttò, anche dal consigliere Antonio La Delfa. Tutti candidati nella lista a sostegno di Mastroianni. Il quale, peraltro, è un fedelissimo dell’assessore regionale al Turismo Anthony Barbagallo, che guarderebbe favorevolmente alla ricandidatura del sindaco uscente.
Altro candidato a sindaco è Angelo Capace, sostenuto dalla civica Unione licodiese che include i simboli di La ginestra e Pensiero condiviso. Capace, 53 anni, imprenditore agricolo, è attualmente consigliere comunale di opposizione. In passato aveva militato tra le file dello storico sindaco licodiese Salvo Rasà, ricoprendo il ruolo di consigliere e di vicesindaco. Capace ha designato come assessori Caterina Piemonte, Patrizia Terranova e Francesco Rapisarda.
A chiudere la quaterna ci sono i due Torrisi: Benedetto e Santo. Il primo, docente universitario, sarà sostenuto dalla lista civica Start up: il programma del professore va dall’associazionismo alla salute, passando per il mercato rionale, le tasse e la scuola. Assessori designati: Franco Borzì e Maria Stella Anile. Santo Torrisi, infine, è il quarto candidato sindaco. Da circa quarant’anni è impegnato nel mondo del sindacato: segretario provinciale della Confederazione generale dei sindacati autonomi dei lavoratori. È appoggiato dalla civica Per il bene comune, lista che raccoglie due movimenti civici: La scelta e Guardiamo Avanti. Santo Torrisi ha designato come assessori Rosalba Mazzaglia e Francesco Anile.