La commissione nazionale antimafia sarà a Catania venerdì 12 settembre per fare il punto sulla questione sicurezza, dopo le recenti sparatorie avvenute in città nelle ultime settimane e anche dopo l’omicidio di un uomo nel parcheggio di un supermercato in pieno giorno in pieno centro. Solo l’altroieri, al termine di una riunione del comitato provinciale per […]
«Non lasceremo che la malavita controlli Catania»: la missione della commissione parlamentare antimafia
La commissione nazionale antimafia sarà a Catania venerdì 12 settembre per fare il punto sulla questione sicurezza, dopo le recenti sparatorie avvenute in città nelle ultime settimane e anche dopo l’omicidio di un uomo nel parcheggio di un supermercato in pieno giorno in pieno centro. Solo l’altroieri, al termine di una riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, il prefetto etneo Pietro Signoriello ha commentato l’attuale scenario parlando di una «città sotto controllo». Il sindaco Enrico Trantino, invece, giorni fa – quando aveva rassicurato i cittadini: «Impediremo che Catania diventi campo di battaglia dei clan» – aveva dichiarato di avere condiviso proprio con la presidente della commissione nazionale antimafia Chiara Colosimo l’opportunità di una missione per «studiare ulteriori soluzioni di contrasto al crimine e […] per assicurare reazioni più efficaci sul tema, per esempio, dei parcheggiatori abusivi».
Adesso c’è una data, quella di venerdì prossimo. «L’antimafia sarà a Catania per valutare con attenzione gli ultimi fatti preoccupanti che hanno profondamente scosso intere comunità», affermano i deputati siciliani della Lega Anastasio Carrà e Valeria Sudano, componenti della commissione parlamentare. «Non lasceremo – aggiungono – che la malavita controlli il nostro territorio lucrando su attività illecite che generano paura e un senso diffuso di insicurezza urbana e sociale». Apprezzamento per l’attenzione immediata è stata espressa anche dal senatore di Fratelli d’Italia ed ex primo cittadino di Catania, Salvo Pogliese. «Rappresenta un segnale importante di vicinanza delle istituzioni alla città e un’occasione fondamentale per approfondire le dinamiche sociali, economiche e di sicurezza della nostra realtà. C’è la necessità di restituire serenità alla cittadinanza».