Così Licciardi ha commentato i numerosi disservizi verificatisi ieri nella tratta che collega l’isola a Palermo. «Ho scritto a tutte le autorità competenti per denunciare questa singolare coincidenza e per mettere in evidenza il danno provocato ad Ustica- ha continuato Licciardi- e, come sempre, siamo disposti a combattere»
Collegamenti Ustica «nel caos» Sindaco: «Grave danno a isola»
«Ieri nel corso del un Convegno su pubblica amministrazione, tutela dell’ambiente e legalità ho denunciato che uno dei più grossi limiti allo sviluppo è costituito dall’esistenza di regimi di monopolio in troppi settori economici, e tra questi i trasporti marittimi ove sta emergendo un sistema fatto di illegalità, complicità e corruzione davvero impressionante e oggi, per tutta risposta, ci hanno mandato a Ustica un inadeguato aliscafo che ha lasciato allo sbaraglio centinaia di passeggeri con gravi disagi per l’utenza e un incalcolabile danno di immagine per l’isola di Ustica». Così il Sindaco di Ustica, Attilio Licciardi, ha commentato i numerosi disservizi verificatisi ieri nella tratta che collega l’isola a Palermo. «Ho scritto a tutte le autorità competenti per denunciare questa singolare coincidenza e per mettere in evidenza il danno provocato ad Ustica- ha continuato Licciardi- e, come sempre, siamo disposti a combattere e a rischiare in prima persona per difendere i fondamentali diritti di cittadinanza».
«In un momento in cui la Sicilia è meta turistica privilegiata è impensabile che si verifichino episodi come la sostituzione in corso d’opera di un aliscafo con un altro che, evidentemente, non è adeguato alla tratta senza un minimo di preavviso o di concertazione con le amministrazioni locali che devono subire, incolpevolmente, la rabbia di residenti e turisti, un fatto inaccettabile che non deve più ripetersi». Così Antonio Ferrante, responsabile turismo del Pd Sicilia, interviene a sostegno di Licciardi e dei sindaci delle isole minori. «È necessario partire dall’ennesimo episodio perché le istituzioni regionali si facciano finalmente carico del dialogo e della concertazione tra operatori del trasporto marittimo e amministrazioni delle isole minori e, in questo senso, come dipartimento Turismo del Pd Regionale, faremo la nostra parte affinchè l’intero comparto di settore non venga ulteriormente penalizzato e così impedire che a pagarne le conseguenze sia sempre chi si batte ogni giorno per migliorare il proprio territorio».