Cmc, azienda inizia a pagare stipendi di febbraio Il mese scorso lo sciopero nei cantieri in Sicilia

Buone notizie per i lavoratori della Cmc. L’azienda ravennate, che ha diversi appalti importanti in Sicilia ma che è anche al centro di una crisi finanziaria, ha informato le sigle sindacali nazionali di avere iniziato a pagare gli stipendi di febbraio. La notizia interessa centinaia di operai nell’Isola.

La questione dei ritardi nei pagamenti aveva portato lo scorso mese a uno sciopero dei lavoratori. A non presentarsi nei cantieri erano stati circa duecento a Catania, dove Cmc ha l’appalto per la metropolitana, con il compito di realizzare la fermata Palestro e quella riguardante la tratta Nesima-Fontana. Stesso discorso per gli operai impiegati nei lavori per il raddoppio della Caltanissetta-Agrigento e sulla Palermo-Agrigento

«Accogliamo positivamente la notizia ma resta comunque alta la nostra attenzione nel seguire la vertenza perché rimangono ancora molte criticità da risolvere – dichiarano Nunzio Turrisi e Domenico Murabito, rispettivamente segretario generale e segretario territoriale della Filca Cisl di Catania – Sarebbe per i lavoratori una boccata d’ossigeno, ma il nostro impegno proseguirà perché venga garantito il prosieguo delle opere in cantiere e mantenuto quanto concordato nel confronto già avviato in prefettura, per sbloccare altri stati di avanzamento lavori da parte di Fce che servono a pagare le forniture e a far ripartire al più presto la produzione». La nota di Filca Cisl conclude ricordando che «per quanto riguarda il pagamento delle retribuzioni di marzo 2019 la CMC non ha reso noto nessuna data certa».

La certificazione della crisi di liquidità è avvenuta tramite l’ammissione della cooperativa ravennate alla procedura di concordato preventivo, nell’attesa che il tribunale si pronunci sul piano di risanamento proposto. Nei giorni scorsi, invece, Anas aveva fatto sapere di avere avviato il pagamento nei confronti delle imprese in credito rispetto a Cmc.

Redazione

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