Il pessimo stato di conservazione ha costretto gli artificieri a far brillare la bomba, risalente alla prima guerra mondiale, direttamente sul posto, messo in sicurezza con sacchetti di sabbia per fermare le schegge dell'esplosione
Cinisi, ritrovato un ordigno bellico sulla spiaggia Duecento grammi di esplosivo sepolti per cent’anni
Rivenuto sulla spiaggia di Cinisi un ordigno bellico risalente alla prima guerra mondiale. Sul posto i genieri del 4/o reggimento genio guastatori di Palermo, intervenuti per il disinnesco. Il residuato bellico è stato identificato dai militari come una bomba a mano Lenticolare M14 di fabbricazione italiana contenente circa 200 grammi di esplosivo. Il pessimo stato di conservazione dell’ordigno, essendo stato costruito oltre 100 anni fa, ha reso impossibile spostarlo in sicurezza in una cava per la distruzione, quindi è stato neutralizzato sullo stesso luogo del rinvenimento.
La detonazione è avvenuta in sicurezza sulla spiaggia di Cinisi grazie alla creazione di una protezione con sacchetti di sabbia, che ha fermato le schegge generate dall’esplosione. I guastatori entrati in azione possiedono la particolare specializzazione Explosive ordnance disposal (Eod), ma sono comunemente chiamati artificieri. Sono già una decina i residuati bellici rinvenuti in Sicilia che i militari del 4 reggimento genio guastatori di Palermo hanno distrutto nel 2019, mentre nel corso del 2018 con 91 interventi hanno bonificato 266 ordigni, rinvenuti in tutte le provincie della regione.