Il governo regionale assuma un'immediata iniziativa, sfruttando gli strumenti che già esistono, per tutelare i 328 lavoratori licenziati dal cefop, i 170 dell'anfe e quelli degli altri enti che stanno procedendo a riduzioni di organico.
Cefop e Anfe, Lentini (Udc): Tutelare i lavoratori licenziati
Il Governo regionale assuma un’immediata iniziativa, sfruttando gli strumenti che già esistono, per tutelare i 328 lavoratori licenziati dal Cefop, i 170 dell’Anfe e quelli degli altri enti che stanno procedendo a riduzioni di organico.
Lo prevede la mozione depositata all’Ars, oggi, primo firmatario l’onorevole Totò Lentini (Udc). La legge regionale numero 24 del 1976 e le altre normative di settore, tutt’ora vigenti – si legge in un comunicato diffuso dal parlamentare regionale dellUdc – prevede infatti una serie di meccanismi a garanzia del personale del comparto che, essendo in possesso di tutti i requisiti di esperienza e professionalità, può essere utilmente ricollocato presso gli altri Enti e servizi del sistema della formazione professionale.
“E’ inaccettabile – sottolinea Lentini (nella foto a sinistra, tratta da udc-ars.blogspot.com)- l’idea di abbandonare centinaia di lavoratori e le loro famiglie: molti di loro, dopo decenni di servizio prestato nella formazione, rischiano di non avere alcun futuro”.
Dopo le scelte sbagliate degli ultimi anni – aggiunge il deputato di Sala dErcole – la politica non può chiamarsi fuori: i meccanismi e gli strumenti di garanzia che già esistono, eventualmente integrati da provvedimenti idonei, devono essere immediatamente attivati per venire incontro alle problematiche degli operatori in esubero.
Il sistema della formazione – conclude – deve essere riformato e rilanciato, valorizzando l’esperienza di chi c’è dentro, senza fare ‘macelleria sociale’. Mi auguro che la mozione, assieme ad altre iniziative che sto valutando in sede parlamentare, possa spingere il Governo ad attivare ogni intervento possibile per evitare che il prezzo di decenni di cattiva gestione del comparto venga scaricato su chi non ha colpe”.