«Ha subìto un’angioplastica ed è in prognosi riservata» il vigile urbano che la sera del 17 febbraio ha avuto un infarto a Catania. Lo rende noto l’ospedale Cannizzaro. Secondo le ricostruzioni dell’accaduto, l’agente della polizia municipale stava multando alcuni automobilisti in sosta vietata in via Gabriele d’Annunzio, quando alcuni di loro avrebbero chiesto spiegazioni. Improvvisamente il vigile […]
Il vigile urbano che ha avuto un infarto a Catania «ha subìto un intervento ed è in prognosi riservata»
«Ha subìto un’angioplastica ed è in prognosi riservata» il vigile urbano che la sera del 17 febbraio ha avuto un infarto a Catania. Lo rende noto l’ospedale Cannizzaro. Secondo le ricostruzioni dell’accaduto, l’agente della polizia municipale stava multando alcuni automobilisti in sosta vietata in via Gabriele d’Annunzio, quando alcuni di loro avrebbero chiesto spiegazioni. Improvvisamente il vigile urbano si è accasciato a terra, colpito da un infarto. L’agente è stato trasferito d’urgenza all’ospedale Cannizzaro da un’ambulanza del 118. A quanto pare chi protestava non avrebbe aggredito il vigile e, secondo quanto reso noto dal sindaco di Catania, Enrico Trantino, non ci sarebbe stata nessuna minaccia. «Al vigile è stata fatta una coronarografia», dice a MeridioNews l’ospedale Cannizzaro.
Si tratta di una radiografia che permette di visualizzare immagini delle coronarie, ma anche i vasi arteriosi che avvolgono il cuore e che a questo portano il sangue. Dopo questo esame l’agente della polizia municipale di Catania «ha subìto un’angioplastica», cioè un intervento chirurgico per allargare le arterie coronarie parzialmente o totalmente ostruite. «Ora – dice il Cannizzaro al nostro giornale – è ricoverato in Rianimazione, si trova in stato di neurosedazione e in prognosi riservata».