Catania-Rieti 1-1, fischi chiudono la regular season Lodi segna su rigore, Cernigoi risponde dal dischetto

Il Girone C di Serie C non si conclude certo nel migliore dei modi. Il pareggio per 1-1 col Rieti, infatti, è costellato nei minuti finali dagli olè di scherno della Curva Nord a ogni passaggio compiuto dai rossazzurri, assieme a cori indirizzati a calciatori e all’amministratore delegato Lo Monaco: «Direttore vattene a casa», «Se restiamo in C vi facciamo un c… così». Sarà arduo trovare la giusta serenità in vista dell’esordio nel secondo turno dei playoff, previsto per mercoledì 15. L’unica certezza è che, nella post season, servirà una prestazione ben diversa da quella messa in mostra oggi contro un Rieti ordinato e volenteroso, venuto a Catania per onorare, fino alla fine, la stagione. La rete di Lodi non è bastata per portare a casa i tre punti: Cernigoi ha pareggiato i conti dal dischetto, timbrando poi la traversa nella ripresa.

La necessaria contemporaneità tra tutti i campi della C costringe il Rieti a battere il calcio d’inizio con ben 12 minuti di ritardo, spazientendo oltremodo lo sparuto pubblico del Massimino. I laziali cominciano bene, con una conclusione di Garofalo da fuori area sventata da Pisseri. I tifosi etnei si rincuorano per il temporaneo 3-1 del Trapani a Catanzaro, col Catania che prova a premere. Cernigoi chiama nuovamente Pisseri al facile intervento, quindi Curiale all’11’ conclude con un rasoterra sventato da Marcone. Quattro minuti dopo, Manneh di testa gonfia la rete su cross di Calapai, ma in posizione di fuorigioco.

Il vantaggio giunge al 20′: Scardala intercetta con la mano una conclusione da fuori area di Llama e l’arbitro indica con convinzione il dischetto. Tocca a Lodi siglare la rete dell’1-0, grazie a un sinistro angolato e potente. La gioia, però, dura poco. Al 28′, infatti, una uscita avventata di Pisseri su De Vito spinge il fischietto a concedere un rigore al Rieti, nonostante le veementi proteste rossazzurre. Cernigoi si incarica della battuta, spiazzando con freddezza il portiere etneo. Sarno e Curiale suonano la carica, con un sinistro ampiamente a lato e una coreografica rovesciata, alta sulla traversa. Le notizie provenienti da Catanzaro, con i calabresi capaci di ribaltare la partita col Trapani, non incoraggiano certo i rossazzurri che, sul finire di tempo, si appiattiscono e non creano più pericoli. 

Il secondo tempo comincia con tre cambi a inizio ripresa per il mister del Rieti Capuano. Biagianti prova subito un destro in caduta che va fuori, quindi Cernigoi, di controbalzo, timbra una gran traversa. Novellino cerca di mischiare le carte, con Marotta e Brodic in campo per Curiale e Marchese, ma la sostanza non cambia. Catania evanescente e demotivato, con la certezza del terzo posto ormai svanito. È il Rieti a essere più pericoloso, con Carpani che si divora un gol a pochi centimetri dalla porta e Svidercoschi che impegna Pisseri in una complessa parata a terra. Quindi Di Piazza, neo entrato, si divora a tu per tu con Marcone due grandi occasioni per dare la vittoria agli etnei. Non succede più nulla: il Catania finisce la regular season al quarto posto ed esce scortato dai fischi del Massimino

Il tabellino:

Catania-Rieti 1-1

Marcatore: 21′ Lodi (rig.), 30′ Cernigoi (rig.)

Catania (4-3-3): 12 Pisseri;  26 Calapai, 4 Aya, 28 Esposito, 15 Marchese (54′ Brodic); 27 Biagianti (71′ Bucolo), 10 Lodi, 16 Llama (63′ Valeau); 7 Sarno, 11 Curiale (54′ Marotta), 19 Manneh (71′ Di Piazza): Allenatore: Novellino

Rieti (3-5-2): 27 Marcone; 2 Mattia, 3 Scardala (46′ Gigli), 33 Delli Carri (46′ Zanchi); 20 Brumat (80′ Gualtieri), 26 Marchi, 25 Garofalo, 23 Carpani; 19 De Vito; 17 Cernigoi (65′ Svidercoschi) 9 Tommasone (46′ Maistro). Allenatore: Capuano

Note: ammoniti Delli Carri e Marchi (Rieti), Biagianti, Llama, Esposito (Catania)


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