Gli etnei chiudono al meglio il campionato con una vittoria dal punteggio tennistico. Ad aprire le marcature le reti di Mazzarani e Russotto nel primo tempo: la ripresa si apre con la doppietta di Brodic, mentre Rizzo e Di Grazia arrotondano il punteggio
Catania-Rende 6-1: valanga rossazzurra al Massimino Secondo posto dopo sconfitta del Trapani a Cosenza
Una partita iniziata nel peggiore dei modi, con un pubblico poco numeroso e sfiduciato, finisce invece in trionfo, grazie alla gagliarda prestazione dei rossazzurri e, soprattutto, alle notizie positive provenienti da Cosenza, dove il Trapani ha perso 4-2, venendo scavalcato al secondo posto in extremis proprio dai rossazzurri. Un sorpasso importante che permetterà agli uomini di Lucarelli di evitare il primo turno della fase nazionale playoff, riposando fino al prossimo 30 maggio. In campo, davanti a un arrendevole Rende, si esalta Russotto, autore di una rete, due assist e tante pregevoli giocate.
La cronaca: Lucarelli ripropone il 3-5-2, facendo fronte alle tante assenze con una difesa a tre composta da Blondett, Tedeschi e Marchese. Sulle ali agiscono Barisic e Porcino, in mezzo al campo assieme a Biagianti prendono posto Rizzo e Mazzarani. Grandi novità in attacco, con Fran Brodic che esordisce dal primo minuto accanto a Russotto. Schieramento speculare per il Rende: nel 3-5-2 di Trocini le due punte sono Vivacqua e Ricciardo. Stadio semivuoto per questo atto finale di regular season: il silenzio del Massimino è emblematico, con qualche isolato fischio ad accompagnare l’ingresso in campo delle squadre. Con la Sud totalmente deserta, gli ultras della Nord entrano in ritardo e iniziano a contestare la proprietà. Al 6′ primo brivido per il Catania, con Ricciardo che sfugge a Blondett in area ma sfrutta male il cross da destra concludendo fuori. Ancora Ricciardo al 10′ sfrutta il crosso da destra di Viteritti, provando la rovesciata plastica che non impegna Pisseri.
I ritmi sono inizialmente blandi: ci pensa il vantaggio del Cosenza col Trapani a rianimare il pubblico, col match che decolla definitivamente tra 23′ e 24′. Prima l’arbitro annulla ingiustamente un gran gol a Russotto per fuorigioco, mentre un minuto dopo lo stesso Russotto innesca Mazzarani che si inserisce in area e, da posizione defilata, batte De Brasi con un gran diagonale di destro. Le buone notizie dalla Calabria continuano ad arrivare e, nel frattempo, Russotto e Brodic provano a rendersi pericolosi con veloci uno-due. Il raddoppio arriva al 35′: grave errore del portiere ospite che sbaglia il rinvio, ne approfitta Russotto che batte De Brasi con una gran conclusione dal limite dell’area. I rossazzurri avrebbero anche la possibilità di siglare il tris, ma prima Barisic cincischia, poi Brodic non trova la palla di testa davanti la porta. Gli applausi di fine primo tempo sono rafforzati dal 3-0 del Cosenza sul Trapani: il secondo posto è a un passo.
La ripresa inizia col tris firmato Brodic: al 3′ Russotto imbecca Porcino che recapita un cross in mezzo, con Brodic che ha tutto il tempo di addomesticare il pallone e battere di piatto sinistro De Brasi. Brodic sigla il poker quattro minuti dopo: ancora una volta decisivo l’uno due con Russotto, che riceve e serve l’attaccante croato, bravo a rimanere freddo davanti al portiere, freddandolo con una conclusione rasoterra. La partita scivola via senza patemi, con Di Grazia, appena entrato per Brodic, che conclude fuori di poco al 60′: spazio in campo anche a Martinez, secondo di Pisseri, all’esordio in campionato. Proprio Martinez è bravo a intercettare la sventola di Ferreira su punizione al 72′: è il prologo alla rete della bandiera, con uno sfortunato autogol di Bucolo su un cross proveniente da sinistra, su cui Martinez è incolpevole.
L’attenzione si sposta però dal terreno del Massimino al San Vito di Cosenza dove il Trapani, dopo aver rischiato di subire il 4-0, rialza la testa siglando due reti e mettendo alle corde i calabresi. I rossazzurri però non si fermano e a sette minuti dalla fine, siglano il quinto gol con Rizzo: azione tambureggiante di Di Grazia da sinistra, con la palla che carambola e arriva a Rizzo, bravo da fuori area a battere De Brasi. Bucolo a 2′ dalla fine sfiora il sesto gol con un diagonale fuori, ma la gioia del sesto gol è solo rinviata: blitz ancora di Bucolo che conclude verso Polverino, sulla cui respinta si avventa Di Grazia che sigla il definitivo 6-1. L’arbitro fischia la fine e l’attenzione di tutti si sposta su Cosenza, con i 5′ di recupero da giocare: la fine dell’incontro fa esultare il pubblico del Massimino, con i calciatori etnei scortati dall’urlo «Serie B» proveniente dalla Curva Nord. Testa ai playoff adesso: un nuovo campionato sta per cominciare.
Tabellino:
Catania-Rende 6-1
Marcatori: 24′ Mazzarani, 35′ Russotto, 48′ e 52′ Brodic, 73′ Bucolo aut., 83′ Rizzo, 89′ Di Grazia
Catania (3-5-2): Pisseri (58′ Martinez); Blondett, Tedeschi, Marchese; Baarisic, Rizzo, Biagianti (58′ Bucolo), Mazzarani (65′ Fornito), Porcino; Brodic (58′ Di Grazia), Russotto (80′ Semenzato). Allenatore: Lucarelli
Rende (3-5-2): De Brasi (85′ Polverino); Sanzone, Porcaro, Calvanese (71′ Coppola); Viteritti (71′ Godano), Gigliotti (58′ Carbone), Laaribi, Boscaglia, Marchio; Vivacqua (58′ Ferreira), Ricciardo. Allenatore: Trocini
Ammoniti: Biagianti
Arbitro: Ivan Robilotta di Sala Consilina