Avrebbe un volto la terza persona che si stava cercando dopo la sparatoria avvenuta lo scorso venerdì a Catania in un appartamento al civico 10 di via Santo Cantone, nel quartiere Nesima. Giovanni Pasqualino Di Benedetto, con precedenti penali, stando a quanto emerge, sarebbe stato indotto a fare un passo avanti perché la polizia sarebbe […]
Sparatoria a Nesima, c’è una terza persona fermata per tentato omicidio
Avrebbe un volto la terza persona che si stava cercando dopo la sparatoria avvenuta lo scorso venerdì a Catania in un appartamento al civico 10 di via Santo Cantone, nel quartiere Nesima. Giovanni Pasqualino Di Benedetto, con precedenti penali, stando a quanto emerge, sarebbe stato indotto a fare un passo avanti perché la polizia sarebbe già stata sulle sue tracce. La procura ha emesso nei suoi confronti un fermo ipotizzando il reato di tentato omicidio. Di Benedetto avrebbe spiegato che la discussione con il 43enne, arrivato in compagnia del 27enne albanese Kastriot Ismailaj, sarebbe nata per motivi di natura economica.
Di conseguenza, sarebbe da escludere l’ipotesi iniziale correlata all’occupazione abusiva della casa, appartenente a una donna deceduta cinque anni fa, come si pensava inizialmente. Sarebbero ancora gravi le condizioni dell’uomo albanese di 27 anni che, come anticipato da MeridioNews, sarebbe stato trovato a terra all’interno dell’appartamento con un colpo di pistola in testa e ora si troverebbe ricoverato all’ospedale Garibaldi centro. Anche il 43enne, trasportato in codice rosso al Pronto soccorso del Policlinico, sarebbe ancora ricoverato con una ferita da colpo di pistola e delle fratture multiple, a seguito della caduta dal balcone dal secondo piano dell’abitazione.