Grave ma ancora vivo. Sono le condizioni dell’uomo albanese di 27 anni – Kastriot Ismailaj – che venerdì, a Catania, è rimasto coinvolto in una sparatoria avvenuta in un appartamento al civico 10 di via Santo Cantone, nel quartiere Nesima. Insieme a lui a rimanere ferito, pure lui colpito da un proiettile, un italiano classe […]
Sparatoria in appartamento nel quartiere Nesima. Il 27enne albanese resta grave. Si cerca una terza persona
Grave ma ancora vivo. Sono le condizioni dell’uomo albanese di 27 anni – Kastriot Ismailaj – che venerdì, a Catania, è rimasto coinvolto in una sparatoria avvenuta in un appartamento al civico 10 di via Santo Cantone, nel quartiere Nesima. Insieme a lui a rimanere ferito, pure lui colpito da un proiettile, un italiano classe 1980, trasferito in codice rosso dal 118 al Pronto soccorso dell’ospedale Policlinico.
Una vicenda con diversi punti ancora poco chiari e su cui indagano gli investigatori della Squadra mobile. L’uomo albanese, secondo quanto risulta a MeridioNews irregolare sul suolo italiano, è stato trovato a terra all’interno dell’appartamento con un colpo di pistola che lo ha raggiunto in testa. L’altro ferito, invece, si trovava in un giardinetto di un piano rialzato all’esterno dopo essere precipitato dal secondo piano insieme alla ringhiera di protezione del balcone. Quest’ultimo è un pregiudicato catanese classe 1980.
Tra i due probabilmente è scoppiata una lite, iniziata a casa e poi, forse, proseguita in balcone, almeno giudicando le tracce di sangue su muri e pavimento. Ma cosa c’è dietro la lite? E quante armi sono state utilizzate? In zona non c’è nessuna voglia di parlare ma una delle piste battute potrebbe essere quella legata a una contesa per l’alloggio che non risulta intestato a nessuno dei due feriti ma che forse era stato occupato abusivamente. C’è però anche una terza persona che avrebbe assistito alla scena salvo poi scappare a bordo di un mezzo a due ruote prima dell’arrivo delle Volanti.