Foto di Dario De Luca

A Catania una messa «dedicata» a Mussolini. Durante la celebrazione però nessun riferimento al dittatore

Chi si aspettava una chiesa gremita di camerati con saluti romani e la «chiamata al presente» è rimasto deluso. Quella che si è svolta oggi pomeriggio, dalle 19, nella chiesa di Santa Caterina, in via Umberto, a Catania, è stata infatti una normale messa settimanale. Ad alzare l’attenzione su questo evento era stato un comunicato, diffuso su Facebook, del comitato centrale del movimento politico Fiamma Tricolore. Poche righe, firmate dal presidente Francesco Condorelli Caff, in cui si dava appuntamento in chiesta per il 28 aprile per ricordare «il già capo del governo Benito Mussolini – si legge nella nota – nell’anniversario del suo sacrificio». Fiamma Tricolore invitava i propri simpatizzanti e iscritti a ritrovarsi in chiesa, non distante dalla villa Bellini, «per la santa messa che noi dedichiamo in suffragio dell’anima» di Mussolini. Ed è proprio in quel «noi» che forse bisogna cercare la mancanza di riferimenti espliciti al dittatore durante la celebrazione e nemmeno al termine della stessa, come già avvenuto in passato.

In una messa in suffragio, normalmente, il sacerdote ricorda il nome del defunto. Il resto della celebrazione segue i normali canoni. Tuttavia se il defunto è molto importante per la comunità, il sacerdote può dedicare a lui l’omelia o aggiungere delle intenzioni speciali nella preghiera dei fedeli. Niente di tutto questo è avvenuto oggi pomeriggio, nonostante la presenza di alcuni esponenti del partito di estrema destra. Al termine della funzione, alla quale hanno partecipato in tutto circa 20 persone, Condorelli Caff si è recato in sagrestia per un breve scambio di battute con il parroco. Lo stesso ha più volte ripetuto di «rispondere alla volontà del Vescovo». Un riferimento, senza giri di parole, che potrebbe indicare come fosse alta l’attenzione dell’arcidiocesi di Catania sulla messa di oggi.

In passato sono state infatti diverse le messe in suffragio a Mussolini finite, tra le polemiche, con chiari riferimenti politici da parte dei camerati nostalgici del dittatore. Una delle più eclatanti – con saluti romani anche dall’altare – venne raccontata dal nostro giornale nel 2016 e si svolse all’interno della chiesa di Santa Caterina. I presenti erano oltre 100 e per la ressa qualcuno restò pure fuori. Nel 2010 una messa venne celebrata nella chiesa di San Gaetano alle Grotte, nel cuore di Catania in piazza Carlo Alberto. Organizzata da simpatizzanti dell’estrema destra locale, fu una cerimonia apparentemente sobria, ma con la presenza di persone che, all’uscita, esibirono simboli fascisti.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Chi si aspettava una chiesa gremita di camerati con saluti romani e la «chiamata al presente» è rimasto deluso. Quella che si è svolta oggi pomeriggio, dalle 19, nella chiesa di Santa Caterina, in via Umberto, a Catania, è stata infatti una normale messa settimanale. Ad alzare l’attenzione su questo evento era stato un comunicato, […]

Chi si aspettava una chiesa gremita di camerati con saluti romani e la «chiamata al presente» è rimasto deluso. Quella che si è svolta oggi pomeriggio, dalle 19, nella chiesa di Santa Caterina, in via Umberto, a Catania, è stata infatti una normale messa settimanale. Ad alzare l’attenzione su questo evento era stato un comunicato, […]

Sarà un 2026 di sogni, finalmente realizzati, per i segni d’acqua – Cancro, Scorpione e Pesci -, con un’oroscopo che rispetta la loro natura profonda e affettiva. Un anno intenso per il Cancro, che apre subito con la sua Luna e realizza un desiderio d’amore. Sentimento finalmente acchiappato, nel prossimo anno, anche dallo Scorpione, logorato […]

Per voi Cancro, il 2026 è un anno molto intenso e l’oroscopo inizia subito a farvelo capire con una forte connotazione romantica. Sarà il primo regalo per voi della vostra Luna che – con la sua tenerezza e il suo senso protettivo per gli affetti – ricompenserà le vostre aspettative. Vediamo come, stagione dopo stagione, […]

Abbiamo già parlato di bollette. E di come, da costo pressante per le imprese, possa essere affrontato con una strategia. Purché efficace. Con strumenti come il bando Sicilia efficiente (trovi i consigli qui), per ridurre in maniera strutturale il costo dell’energia e finanziare l’investimento con un contributo a fondo perduto significativo. Ma c’è un aspetto […]