In centinaia hanno ricordato, davanti al Teatro Massimo, il cameraman palermitano Mario Biondo morto in circostanze tragiche e misteriose a Madrid il 30 maggio 2013. Le foto
Caso Biondo, fiaccolata a sei anni dalla morte Dedicata una stella al cameraman palermitano
In centinaia hanno ricordato, davanti al Teatro Massimo, il cameraman palermitano Mario Biondo morto in circostanze tragiche e misteriose a Madrid il 30 maggio 2013. Il caso è ancora avvolto nel giallo: la famiglia Biondo da allora non ha mai smesso di lottare per arrivare alla verità e ribaltare quell’ipotesi di suicidio non supportata, tra l’altro, dalle tante circostanze non ancora chiarite, dalle versioni contrastanti della moglie e dalle frettolose e incomplete perizie eseguite subito dopo il ritrovamento del corpo.Santina D’Alessandro e il marito Pippo Biondo, ancora oggi, attendono l’esito della terza autopsia eseguita da due equipe di tecnici esperti, dopo la riesumazione della salma, avvenuta a novembre.
E a lui è anche stata dedicata una stella. «In occasione del sesto anniversario della morte del nostro amato Mario Biondo – scrive Salvina Cinturino, un’amica della famiglia – ho pensato di ricordarlo con qualcosa di unico e che fosse per sempre. Ho acquistato una stella e l’ho intitolata a lui. Questa stella si trova nella costellazione del Cancro, segno zodiacale a cui apparteneva».