È il primo caso scoperto in provincia di Siracusa. Dalle verifiche effettuate è emerso che l'uomo ha percepito il reddito di cittadinanza già dal mese di aprile. Adesso dovrà restituire l'intera somma ricevuta che è di circa 1.500 euro
Carlentini, lavorava in nero con il reddito di cittadinanza L’operaio edile 45enne rischia fino a tre anni di carcere
Percepiva il reddito di cittadinanza ma lavorava in nero. È il primo caso scoperto in provincia di Siracusa. I carabinieri del nucleo per la tutela del lavoro, insieme ai colleghi della stazione di Carlentini, hanno accertato che l’operaio edile 45enne P.C. stava lavorando in nero alle dipendenze di un imprenditore.
Dalle verifiche effettuate, è emerso che l’uomo prendeva il reddito di cittadinanza già dal mese di aprile per un accredito complessivo di poco più di 1.500 euro. Adesso, per il 45enne è decaduto il diritto a percepire il sostegno economico e dovrà anche restituire l’intera somma già ricevuta. I militari hanno già informato l’Inps.
Quanto accaduto è già stato riferito anche alla procura della Repubblica del tribunale di Siracusa per la valutazione delle responsabilità penali. L’uomo rischia una condanna fino a tre anni di reclusione.