Un italiano e una romena titolari di un’azienda florovivaistica di Vittoria sono stati denunciati dalla polizia per caporalato. Secondo quanto emerso da indagini della squadra mobile della Questura di Ragusa e del commissariato di Vittoria utilizzavano come braccianti agricoli cinque operai dell’Africa centrale, ospiti del centro richiedenti asilo, dopo essere sbarcati a Pozzallo.
I giovani migranti venivano sfruttati senza alcun contratto per dieci ore al giorno, e pagati 30 euro. Li prelevavano alle 5 del mattino davanti ad un centro per richiedenti asilo di Vittoria per poi riaccompagnarli a fine giornata. Gravi i pericoli a cui erano esposti per il mancato rispetto delle più elementari norme di sicurezza. Uno degli operai dormiva all’interno di un alloggio fatiscente, in pessime condizione igienico sanitaria. All’operazione ha collaborato personale dell’Asp e della polizia locale.
(Fonte: Ansa)
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