Alla chiesa Madonna di Lourdes, nel quartiere Zisa, una folla di familiari, amici e semplici cittadini rende omaggio alla tragedia che ha sconvolto il Palermitano. Sulle bare sono poste le foto dei defunti e alcune rose
Camera ardente per le nove vittime di Casteldaccia Lo striscione: Palermo piange la vostra scomparsa
Dentro la chiesa un grande cartello giallo con la scritta “Parrocchia Madre di Lourdes, siamo vicini al vostro dolore”, mentre all’esterno campeggia uno striscione “Palermo piange la vostra scomparsa” . All’interno, l‘unica bara rimasta ancora aperta è quella bianca che custodisce il corpicino di Rachele, di un anno, una delle nove vittime dell’esondazione del fiume Milicia che nella notte tra sabato e domenica ha decimato due famiglie a Casteldaccia, nel Palermitano.
Nella piccola chiesa Madonna di Lourdes, nel quartiere Zisa, una folla di familiari, amici e semplici cittadini rende omaggio alle vittime e all’unico sopravvissuto, Giuseppe Giordano, che in pochi minuti ha perso nella tragedia tutta la sua famiglia: la moglie Stefania Catanzaro, 32 anni, i due figli Federico, 15 anni e Rachele, un anno e i genitori. Sulle altre bare, disposte su due file, sono state poste le foto dei defunti e alcune rose mentre, su quella di Rachele, vegliata dai familiari, un peluche.