Caltanissetta, un protocollo d’intesa contro la violenza di genere

PRIMO PASSO PER LA COSTITUZIONE DI UNA RETE DI SERVIZI TERRITORIALI IN RISPOSTA AL FENOMENO DELLA VIOLENZA SULLE DONNE IN FAMIGLIA COME SUL LAVORO

Sottoscritto, ieri, presso il Comune di Caltanissetta il protocollo d’intesa per la costituzione del Nodo antiviolenza di genere in attuazione della legge regionale n.3 del 3 gennaio 2012. A siglare l’intesa l’assessore alla solidarietà sociale del comune nisseno, Giuseppe Firrone che ha firmato anche in qualità di rappresentante del Comune capofila del Distretto socio-sanitario composto dai Comuni di Riesi, Sommatino, Santa Caterina di Villarmosa, Delia e Resuttano, la Consigliera di Parità della provincia di Caltanissetta, Alessandra Cascio, il Commissario straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale, (Asp), Giorgio Giulio Santonocito, il rappresentante della delegazione provinciale della Croce Rossa Italiana (Cri) e le associazioni di volontariato territoriali.

È il primo passo verso la costituzione di una rete di servizi territoriali che comprenderà il centro di ascolto, il centro antiviolenza e gli strumenti di supporto come la formazione professionale e l’accompagnamento al lavoro rivolti alle donne vittime di violenza. Altro passaggio successivo sarà la creazione di un Osservatorio territoriale per la raccolta ed analisi dei dati necessari per una programmazione non solo economica ma anche di azioni di prevenzione e supporto concreto in favore delle donne soggette a violenza. Sull’esempio di questo primo Nodo antiviolenza, le istituzioni del territorio opereranno per la costituzione di altri tre Nodi nei rispettivi distretti socio-sanitari dell’Asp di Caltanissetta.

Per maggiore chiarezza riportiamo le finalità della richiamata legge regionale n.3/2012. La Regione siciliana, attraverso l’articolo 1 della citata legge n.2/2012, “riconosce che ogni forma o grado di violenza contro le donne costituisce una violenza di genere e una violazione dei diritti umani, dell’integrità fisica e psicologica, della sicurezza, della libertà e della dignità della persona”. È la stessa legge a delineare i contorni del fenomeno nel secondo comma del citato articolo. “Per violenza di genere s’intende qualsiasi forma di violenza rivolta contro le donne in ragione della loro identità di genere, indipendentemente dall’orientamento politico, religioso, sessuale o dall’etnia delle vittime. Nella violenza di genere sono comprese la violenza sessuale e qualsiasi forma di persecuzione o violenza fisica, psicologica ed economica che un uomo esercita su una donna in ambito familiare o lavorativo”.

La legge richiamata dispone che sia la Regione ad assicurare “alle vittime della violenza ed ai loro figli minori o diversamente abili un sostegno per consentire ad esse di recuperare la propria autonoma individualità e di riconquistare la propria libertà, nel rispetto della riservatezza e dell’anonimato”. Nell’esprimere soddisfazione per al firma del protocollo d’intesa per la costituzione del primo Nodo antiviolenza della Provincia di Caltanissetta, la Consigliera di Parità provinciale ha dichiarato: “Oggi è il primo passo per costituire una rete di servizi territoriali efficaci ed efficienti come risposta al fenomeno della violenza di genere, il prossimo sarà quello operativo per l’approvazione del regolamento per il funzionamento del Nodo e la predisposizione degli atti propedeutici per la sinergia con altre istituzioni che rappresentano la giustizia e le forze di polizia nel territorio nisseno”.

Il risultato è stato reso possibile, secondo quanto riferito dalla Consigliera Cascio, grazie all’intenso lavoro delle associazioni di volontariato, vere protagoniste di questo Nodo, alla collaborazione delle organizzazioni sindacali, alla sensibilità del Comune di Caltanissetta ed al contributo operativo dell’Asp di Caltanissetta.

“Ho già attivato la comunicazione informativa con il comune di Gela e nei prossimi giorni mi attiverò presso gli altri Comuni individuati dai Distretti socio-sanitari – ha riferito la Consigliera Cascio – è importante attivarsi con celerità per poter avere un quadro reale delle esigenze del territorio in termini di strutture adatte all’accoglienza e all’ascolto per poter individuare percorsi efficaci per dare risposte certe. Il fenomeno della violenza di genere – ha concluso – non può rimanere uno spot pubblicitario nelle coscienze, ma deve essere affrontato nella dovuta maniera e in tempi rapidi, le vittime non possono più aspettare”.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]